Gli Arditi Stampa E-mail

P. Reginaldo Giuliani

Gli Arditi
Breve storia dei Reparti d'Assalto della Terza Armata


Itinera Progetti Editore, pagg.144, € 19,00

 

giuliani arditi  IL LIBRO – "Alla Terza Armata tutti amavano il cappellano degli arditi, Padre Reginaldo Giuliani... partecipava agli assalti con gli occhiali a stanghetta del frate studioso e l'elmetto pesto del combattente" così lo ricordava nel 1936 Renato Simoni, celebre giornalista e drammaturgo veronese. Quella di Reginaldo Giuliani fu senz'altro una figura di spicco degli inizi del '900, tanto da venirgli intitolato anche un sommergibile e divenire figura d'ispirazione per il film "L'uomo dalla croce" di Roberto Rossellini. Dalla sua esperienza con i Reparti d'Assalto trasse il volume "Gli Arditi", pubblicato per la prima volta nel 1919 e riproposto da Itinera Progetti Editore in occasione del centenario della fondazione dei Reparti d'Assalto. Un documento unico che ripercorre la storia di questi reparti nella Terza Armata, il loro reclutamento, l'addestramento e le azioni militari che li videro protagonisti. In appendice al volume, inoltre, l'Autore ha riportato i più famosi canti degli arditi.

  DAL TESTO – "Il coraggio è la virtù essenziale di ogni ardito, poiché il compito che gli è affidato consiste nel balzare per primo contro i maggiori pericoli, nell'aggirare cautamente le insidie più terribili, nell'attendere i furiosi attacchi nemici. Per tali imprese, è necessario anzitutto dominare e vincere ogni oscillazione dello spirito, e poi cozzare contro ogni difficoltà, e affrontare la morte stessa.
  "Vi sono i cuori saldi naturalmente; temperamenti robusti, che spesso si rivelano dalla persona aitante, dai muscoli pronunciati, dallo sguardo lampeggiante e sicuro: spiriti calmi nel giudizio, fermi nei propositi, sicuri della propria forza. Vi sono altri che nei gesti nervosi, nell'occhio focoso, mostrano un'impulsività repentina pronta a scattare come una molla, se trova ostacoli, o se si tenta di reprimerla.
  "Ma non tutti nascono leoni: e molti pure essendo privi di naturale audacia, seppero, riflettendo, volendo, vincere prima l'affanno, e poi.... il nemico, e diventarono bravi arditi. Quanti miracoli di coraggio ha creato il patriottismo e la sete di gloria! Il coraggio come tutte le qualità morali s'intensifica coll'uso: la qualcosa ci spiega perchè i nostri battaglioni abbiano avuto le migliori reclute tra quelli che avevano già passato qualche anno al fronte."

  L'AUTORE – Reginaldo Giuliani, nato a Torino nel 1887, durante la Prima Guerra Mondiale fu Cappellano Militare presso gli arditi della Terza Armata, ricevendo tre medaglie al valor militare. Partecipò insieme con D'Annunzio all'impresa di Fiume. Morì nel 1936 in Etiopia durante la battaglia di Passo Uarieu, ricevendo la Medaglia d'Oro al Valor Militare.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Cristiano Maria Dechigi – Prefazione – Truppe scelte – La vocazione dell'ardito (Patriottismo vero - Gli impulsivi - I maffiosi - In cerca di gloria - Privilegi desiderabili - Vocazioni d'occasione – Riabilitazione) - Il cuore degli arditi (Il coraggio - La disciplina - Il sentimento della giustizia - La religiosità) – XI Battaglione d'Assalto (Le prime fiamme - Dall'Isonzo al Piave - Alla difesa di Venezia - Noia e passatempi - Una partenza per la trincea - La grande battaglia - Due arditi - Sulle ali della vittoria - Immolazioni serene - Corsa trionfale) - Il XXVI Battaglione d'Assalto (Fiamme rosse - Di battaglia in battaglia - Gli arditi alla riscossa - Alla terza armata) - Il XXVIII Battaglione d'Assalto (Vecchi fanti, arditi nuovi - S'affilano le armi - Di pattuglia - Nel gran fuoco - L'ultimo giorno - I nostri eroi) - Terzo Reparto d'Assalto in marcia (I più giovani) - Appendice 1. Il canzoniere degli arditi - Appendice 2. La morte di Padre Reginaldo Giuliani - Indice dei nomi di luogo - Indice dei nomi di persona