La polemica tra sunniti e ismā’īliti Stampa E-mail

Corrado La Martire

La polemica tra sunniti e ismā'īliti

Marcianum Press, pagg.144, € 16,00

 

lamartire polemica  IL LIBRO – Il caso della polemica di al-Ghazālī ne "Le infamie dei bātiniti e le eccellenze dei mustazhiriti" (Fadā'ih al-bātiniyya wa fadā'il al-mustazhiriyya) e della relativa risposta di Ibn al-Walīd ne "La cancellazione dell'errore e la distruzione di colui che lo difende" (Dāmigh al-bātil wa hatf al munādil) è unico nel suo genere. La polemica ghazaliana è stata scritta in periodo storico caratterizzato da un'ampia presenza di scritti anti-ismā'īliti, prevalentemente diretti contro la missione ismā'īlita di Alamūt in Daylam, in Iran del nord e a sud del Mar Caspio (483-654/1090-1256). La risposta è giunta da un'altra missione ismā'īlita, quella tayyibita in Yemen, solo a un secolo di distanza dalla critica ghazaliana. Curiosamente quest'ultimo testo non è mai stato oggetto di una sistematica e approfondita analisi, né tantomeno di un confronto con la polemica ghazaliana, soprattutto tenendo conto dell'ampiezza e della profondità della risposta: due volumi di circa seicento pagine ciascuno per replicare al testo ghazaliano di appena un centinaio di pagine.
  Il confronto tra i due autori consente di riflettere sugli aspetti che, in ultima analisi, hanno più influenzato le società islamiche, sunnite e sciite, nella loro lunga storia.

  DAL TESTO – "L'idea di un confronto tra la critica ghazaliana e la risposta ismā'īlita rappresenta un approccio innovativo alle fonti, perché non limita lo studio dell'imamato all'aspetto razional-legalista islamico, tipicamente connaturato nella lettura dei seguaci della Sunna, né alla spiritualità tipica dello sciismo, ove si incorre nel paradosso di confondere, alla prova dei fatti, le ricadute o pratiche delle due visioni. In un panorama in cui la religione è anche (e forse soprattutto) fenomeno sociale e di aggregazione, il rischio sarebbe quello di non cogliere quali siano le differenze pratiche dell'imamato sunnita rispetto a quello sciita. Allo stesso modo l'identificazione dell'imamato unicamente con l'aspetto spirituale ed esoterico sciita tende a trascurare tante altre sfumature della dottrina e delle sue ricadute sul piano politico. Tali aspetti, tra cui la teologia dogmatica islamica, l'aspetto giuridico-religioso, così come la commistione tra l'imamato politico e quello religioso, sono quelli che, in ultima analisi, hanno più influenzato le società islamiche, sunnite e sciite. Del resto, un anno dopo la morte di Henry Corbin (1903-1978), la storia ha dimostrato che, con la Rivoluzione Khomeinista, lo sciismo in Iran si sarebbe instaurato ad un livello politico e sociale tutt'altro che unicamente spirituale o esoterico. Allo stesso modo scindere l'imamato sciita e sunnita dalla sua dimensione politica equivale a una fuga dalla storia che, pur con il suo fascino metafisico, finirebbe col trasformarlo in un fenomeno incomunicabile e chiuso in se stesso. Senza quella dimensione politica, senza quella materializzazione, i principi dell'imamato non sarebbero mai entrati in contatto con il fenomeno umano in tutta la sua interezza, con la storia del mondo islamico e le sue molteplici controversie."

  L'AUTORE – Corrado La Martire insegna Storia del pensiero politico islamico e Storia dell'economia nei paesi arabi, presso la facoltà di Storia Medievale della Università Humboldt di Berlino.

  INDICE DELL'OPERA - Premessa (L'imamato, una questione politica - La polemica ghazaliana e il contesto storico: l'avvento dei selgiuchidi e i contrasti tra califfato e sultanato - Nota biografica su al-Ghazālī - La polemica sunnita ne "Le infamie dei bātiniti e le eccellenze dei mustazhiriti" - La risposta di Ibn al-Walīd e il contesto storico: ismā'īliti in Yemen e Gujarat - Nota biografica su Ibn al-Walīd – La risposta ne "La cancellazione dell'errore e la distruzione di colui che lo difende") - Cronologia riassuntiva - Nota tecnica alla traduzione dei testi - La polemica tra al-Ghazālī e Ibn al-Walīd (Sulle motivazioni e sul committente - Sulla terminologia utilizzata per definire gli avversari - Sui principi fondamentali dell'imamato - Direttive di buon governo) - Glossario (Glossario: al-Ghazālī – Glossario: Ibn al-Walīd) - Grafico 1: genealogia degli imam ismā'īliti e duodecimani - Grafico 2: gli imam-califfi fatimidi e gli scismi derivati - Nota bibliografica - Indice dei nomi