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Giovan Battista Brunori

Benedetto XVI
Fede e profezia del primo papa emerito nella storia


Edizioni Paoline, pagg.448, € 28,00

 

brunori ratzinger  IL LIBRO – È, questa, la narrazione della vita e del pensiero di Joseph Ratzinger, il primo papa emerito della storia. Scritta in un linguaggio accattivante, vuole rispondere alla domanda: chi è veramente quest'uomo talvolta non capito, osteggiato, temuto, definito Panzerkardinal nonostante la sua finezza intellettuale? Il lettore viene condotto a conoscere l'esperienza umana e spirituale di un enfant prodige della teologia, dalla formazione nella sua amata Baviera fino al ritiro nel monastero Mater Ecclesiae. Grande intellettuale europeo, timido di carattere ma all'occorrenza deciso, Ratzinger è un papa del pensiero più che del gesto, «papa teologo» e «papa professore» più che «papa di governo»: figura complessa ma allo tesso tempo lineare, di semplicità evangelica. Rigoroso prefetto della Congregazione della dottrina della fede, intende «difendere la fede dei semplici» e avviare un faticoso processo per rimuovere la «sporcizia» nella Chiesa. Ratzinger si batte contro la «dittatura del relativismo», contro la marginalizzazione della religione nel mondo contemporaneo, «segno di contraddizione» che propone una logica alternativa, la «differenza cristiana»: è l'amore il vero volto del cristianesimo, afferma nella sua prima enciclica Deus caritas est.
  Nonostante errori della curia, di cui il papa si carica - lasciando tutti attoniti - ogni responsabilità, nonostante crisi e scandali che ne oscurano temporaneamente il messaggio, la profezia di Rarzinger resta forte, nitida e di straordinaria attualità: la vera crisi della Chiesa «è appena incominciata. [...] Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà agli uomini come la patria, che ad essi dà vita e speranza oltre la morte».
  Il volume di Brunori – scrive Padre Federico Lombardi sj nella Prefazione – "si legge con facilità e con frutto. Non è l'ultima parola, ma oggi nessuno può pretendere di dirla. È una parola di cui gli siamo grati, perché ci aiuta a ricordare il cammino di una lunga vita di fede, di pensiero profondo, di testimonianza cristiana, di fedelissimo amore alla Chiesa e di servizio sempre più ampio, ai fedeli e all'umanità. Infine ci aiuta a comprendere lo spirito di dedizione totale con cui Benedetto XVI ha assunto il compito gravoso di pastore universale e lo ha portato attraverso non poche difficoltà, fino all'atto culminante della rinuncia, testimonianza coraggiosa di umiltà e altissima responsabilità davanti a Dio, alla Chiesa e al mondo."

  DAL TESTO – "Benedetto XVI - pur muovendosi nel solco del predecessore - si dimostra profondamente innovativo, e ad esempio sostituisce l'espressione - pur bella ma non gradita a una parte del mondo ebraico - di «fratelli maggiori» con quella di «Padri nella fede». L'espressione «fratello maggiore» già utilizzata da Giovanni Paolo II, nella tradizione ebraica ha un significato negativo: il fratello maggiore, ovvero Esaù, è anche il fratello abietto. «La si può comunque utilizzare perché esprime qualcosa di importante. Ma è giusto che essi siano anche i nostri "Padri nella fede". E forse quest'ultima espressione descrive con maggiore chiarezza il nostro rapporto». Il papa professore dunque mette la barca della Chiesa sulla rotta giusta, indica il modo corretto per rapportarsi con gli ebrei: ascolto, stima, dialogo nella diversità.
  "Se Giovanni XXIII per primo aveva «osato» aprire al dialogo con quelli che venivano considerati «maledetti» e Giovanni Paolo II è stato il primo pontefice nella storia della Chiesa, dopo san Pietro, a varcare la soglia di un tempio ebraico, Benedetto XVI è il papa che ha visitato più sinagoghe di tutti i suoi predecessori. Un legame al quale Joseph Ratzinger dimostra di tenere particolarmente anche dopo l'elezione al soglio pontificio: non a caso la sua prima lettera ufficiale - 30 aprile 2005 – è quella scritta al rabbino capo emerito di Roma Elio Toaff al compimento dei suoi novanta anni; all'esordio del pontificato, il 19 agosto 2005, in occasione della giornata mondiale della gioventù, la sinagoga di Colonia, visita il tempio distrutto dai nazisti durante la notte dei cristalli del 1938; il 28 maggio 2009 si reca nell'ex campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau; il 18 aprile 2008 viene accolto nella sinagoga di Park East a New York, il 17 gennaio 2010 in quella di Roma."

  L'AUTORE – Giovan Battista Brunori (Livorno, 1964), laureato in Lettere e Filosofia, diplomato Archivista presso l'Archivio Segreto Vaticano, giornalista professionista, è vicecaporedattore esteri e vaticanista del Tg2. Vincitore del Premio «Ilaria Alpi» 1998 e del Premio Personalità Europea 2005, ha pubblicato "La croce e la sinagoga" (2005). Ideatore e conduttore della rubrica settimanale "Verso il Giubileo" (Rai3, 2000) e autore di un reportage sulle baraccopoli di Nairobi (Segretariato Sociale Rai 2011), ha realizzato servizi e reportage in Russia, Nordafrica, Medioriente, Serbia, Iraq. È presidente dell'associazione Il Melograno Solidarietà Ambiente Cultura.

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Padre Federico Lombardi sj - Introduzione, di Giovan Battista Brunori - Prologo. La rinuncia - 1. Le radici di Joseph - 2. Il cammino della famiglia Ratzinger e l'anticristo nazista - 3. Una nuova vita da seminarista e da sacerdote - 4. Da una contrastata abilitazione al prestigio accademico - 5. La fede della Baviera - 6. L'irresistibile ascesa del giovane professore - 7. L'intesa con il cardinale Frings e il concilio Vaticano II - 8. Il terremoto del Sessantotto - 9. Arcivescovo di Monaco e Frisinga - 10. L'ombra del Sant'Uffizio (Il caso Dupuis - Il Catechismo del Concilio) - 11. Il caso Maciel e lo scandalo degli abusi - 12. La malattia di Wojtyla - 13. L'esordio del pontificato - 14. Il programma spirituale di Benedetto - 15. Il dialogo con i lontani - 16. Il dialogo tra ragione e fede - 17. Il pontificato prende il largo - 18. La Lectio magistralis di Ratisbona - 19. Benedetto e il Sultano - 20. La sorpresa della Francia laica - 21. Nella terra di Tommaso Moro - 22. Il discorso al Bundestag - 23. Il futuro della vecchia Europa - 24. I principi non negoziabili e i «marxisti ratzingeriani» - 25. Il Papa riformatore (Lo scontro Schönborn-Sodano - Il rinnovamento del Sinodo dei vescovi) - 26. La liturgia innanzi tutto: la «restaurazione innovativa» - 27. «Allo Ior dobbiamo essere esemplari» - 28. La speranza del Papa teologo - 29. Una nuova ecologia dell'uomo - 30. La professione di fede del «Papa professore» - 31. Revoca delle scomuniche ai lefebvriani e dialogo con i cristiani separati da Roma (Il Dialogo con gli anglicani e gli ortodossi - Il «caso Bertone») - 32. Pellegrino in Terrasanta - 33. Il rapporto speciale con gli ebrei - 34. Il faticoso cammino del Papa - 35. Il crepuscolo e le sue avvisaglie - 36. Le ultime stazioni della Via crucis di Benedetto - 37. Ratzinger sale sul monte - Cronologia della vita di Benedetto XVI - Bibliografia di e su Joseph Ratzinger Benedetto XVI - Indice dei nomi - Indice generale