Gli anni del terrore Stampa E-mail

Lawrence Wright

Gli anni del terrore

Adelphi Edizioni, pagg.464, € 28,00

 

wright terrore  IL LIBRO – Per molti anni, la guerra al terrorismo islamico è stata la caccia a un fantasma che aveva il volto e il nome di Osama bin Laden. Poi un giorno, all'improvviso, quel fantasma è stato ucciso, e il suo corpo scaraventato nell'Oceano Indiano. Ma mentre dagli abissi quel volto e quel nome continuavano a perseguitarci, nelle nostre città, nelle nostre strade, i fantasmi sono diventati legioni: colpiscono e, che vengano o no identificati, subito tornano nel nulla da cui sono emersi. Pochissimi li hanno incontrati da vicino, e in ogni caso nessuno sembra conoscerli come Lawrence Wright. Durante le ricerche che lo hanno portato a scrivere quella che a tutt'oggi rimane la ricostruzione più accurata della nascita di al-Qaeda, "Le altissime torri", Wright ha messo insieme i dieci ampi reportage che compongono questo libro. Sono dieci indagini su storie e personaggi – i piani a lungo termine di al- Qaeda, i metodi con cui due agenti dell'FBI tentano di ostacolarli, le prime esecuzioni in diretta web dell'ISIS – che, semplicemente, nessuno avrebbe saputo raccontare meglio di Wright. Ma sono altrettante dimostrazioni di come la mente del reporter investigativo, a differenza di molte altre, cerchi i sintomi di una malattia dove meno si penserebbe di trovarli. Ad esempio, come Wright qui, in una cronaca dall'interno della Hollywood siriana, tenacemente impegnata a fabbricare sogni a poche settimane dall'inizio di un incubo – la guerra civile senza fine che ancora si sta combattendo.

  DAL TESTO – «"Ho visto un uomo anziano, sovrappeso, un arabo, con gli occhiali scuri e il turbante bianco" avrebbe raccontato Jan quattro giorni dopo. "Era vestito come un afghano, ma aveva uno splendido mantello ed era con altri due arabi con le facce coperte". L'uomo con lo splendido mantello smontò da cavallo e si mise a parlare con toni gentili e cordiali. Chiese a Jan e a un suo compagno afghano notizie sull'ubicazione delle forze americane e dell'Alleanza del Nord. "Temiamo di incontrarli" disse. "Indicateci la strada giusta".
  «Mentre gli uomini parlavano, Jan andò di soppiatto a esaminare un volantino lanciato in zona dagli aerei americani. Mostrava la foto di un uomo con turbante bianco e occhiali; la faccia era larga e piena, con un naso forte e prominente e le labbra carnose; la barba era incolta, grigia sulle basette e con striature lattee sotto il mento; sulla fronte alta, incorniciata dalle fasce del turbante, compariva una callosità scura, prodotto di parecchie ore di prostrazione in preghiera; gli occhi riflettevano quella risolutezza che ci si aspetta da un medico, ma mostravano anche una sorta di serenità che sembrava stranamente fuori luogo. Quello che Jan stava guardando era il manifesto wanted del dottor Ayman az-Zawahiri, che aveva sulla testa una taglia da 25 milioni di dollari».

  L'AUTORE – Lawrence Wright è uno dei più autorevoli giornalisti investigativi del «New Yorker». Di lui Adelphi ha pubblicato "Le altissime torri" (2007, premio Pulitzer per la saggistica) e "La prigione della fede" (2015). "Gli anni del terrore" è apparso nel 2016, nel quindicesimo anniversario degli attentati dell'11 settembre.

  INDICE DELL'OPERA – Prologo - L'uomo dietro Bin Laden - L'antiterrorista - L'agente – Il Regno del silenzio - La rete del terrore - Catturato su pellicola – Il piano guida – Il capo delle spie - La ribellione interna – Prigionieri - Cinque ostaggi – Epilogo - Indice analitico