Nixon, Kissinger e il Medio Oriente (1969-1973) Stampa E-mail

a cura di Antonio Donno e Giuliana Iurlano

Nixon, Kissinger e il Medio Oriente (1969-1973)

Le Lettere, pagg.520, € 38,00

 

donno_iurlano_nixon  IL LIBRO – Frutto di una ricerca collegiale, coordinata da Antonio Donno e Giuliana Iurlano, Nixon, Kissinger e il Medio Oriente (1969-1973) offre al lettore ed agli studiosi di relazioni internazionali, e non solo, un quadro completo, fondato su una vastissima gamma di fonti archivistiche, della politica della prima Amministrazione Nixon verso la questione mediorientale, intesa non soltanto nei termini del conflitto arabo-israeliano. Avvalendosi del formidabile contributo di Henry Kissinger, Nixon e la sua Amministrazione svilupparono un’azione tesa a preservare le posizioni acquisite nella regione dagli Stati Uniti grazie alla schiacciante vittoria di Israele nella Guerra dei Sei Giorni ed agli sviluppi successivi che si concretizzarono nel passaggio dell’Egitto di Sadat dalla sfera sovietica a quella americana e che portarono più avanti alla trattato di pace tra Egitto ed Israele. L’egemonia di Washington nella regione, a spese dell’Unione Sovietica, sancirà il ruolo preminente che gli Stati Uniti assumeranno nei decenni successivi in un’area di vitale interesse strategico ed economico.

  DAL TESTO – “La questione palestinese era il tratto comune dell'instabilità del Medio Oriente. Lo era divenuto nel momento in cui Arafat aveva preso il comando del movimento, sganciandosi dalla tutela dei paesi arabi "fratelli" ed elaborando una linea politica autonoma rispetto agli interessi di questi ultimi, compreso l'uso intenso del terrorismo non solo nell'area mediorientale, ma anche a livello internazionale. Fu la Siria, in particolare, ad abbracciare la causa palestinese, ma non del tutto disinteressatamente, in quanto sperava che l’evoluzione della questione, anche nella forma di un nuovo conflitto militare, potesse restituirle le alture del Golan, perse nella guerra del 1967. Questione plaestinese e “sponsorizzazione” siriana erano strettamente legate alla posizione di Israele, paese assediato da nemici che ne volevano la distruzione. Con la presidenza Nixon e l'azione di Kissinger, le relazioni israelo-americane subirono una svolta talmente significativa da segnare, nei decenni successivi, tutta la politica americana verso lo Stato ebraico e, soprattutto, la questione mediorientale nel suo complesso. Dopo vari tentennamenti dovuti all'attivismo del segretario di Stato Rogers, si impos il punto di vista di Kissinger, favorevole al mantenimento dello status quo post-67 ed all'opzione israeliana, considerata la più adeguata agli interessi americani nel Medio Oriente.”

  I CURATORI – Antonio Donno è professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali nel Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università del Salento e docente della stessa disciplina nella laurea magistrale della Facoltà di Scienze Politiche della Luiss “G. Carli” di Roma. Americanista di formazione, ha pubblicato molti volumi e articoli sulla politica degli Stati Uniti nel Medio Oriente e sulle relazioni israelo-americane. Il suo ultimo volume è In nome della libertà. Conservatorismo americano e guerra fredda (Firenze, Le Lettere, 2004).
  Giuliana Iurlano (Lecce, 1953) è professore aggregato di Relazioni Internazionali presso l’Università del Salento. Studia da molti anni la società americana, in particolare i movimenti radicali e per i diritti civili tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, su cui ha pubblicato una monografia e numerosi saggi. Nel 2004, ha pubblicato, per Le Lettere, Sion in America. Idee, progetti, movimenti per uno Stato ebraico (1654-1917).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - La questione mediorientale nel contesto della "Grande Distensione": il 1969 come turning point della politica estera americana, di Giuliana Iurlano - Il confronto tra Stati Uniti e Israele sul tema degli armamenti (1967-1970), di Antongiulio Esposito - Le relazioni tra Stati Uniti e Turchia ed il loro deterioramento durante la prima amministrazione Nixon, di Fiorella Perrone, Una spina nel fianco sud-orientale della Nato: la questione cipriota e il low profìle americano (1969-1972), di Patrizia Carratta - «L’asino con la pelle di leone». Gli Stati Uniti e i sogni di gloria iraniani (1969-1972), di Valentina Vantaggio - Siria e Stati Uniti: su fronti opposti, di Massimiliano Trentin - Nixon, Kissinger e lo Stato di Israele, 1969-1973, di Antonio Donno - Nixon, Kissinger e la crisi giordana (settembre 1970), di Lucio Tondo - Stati Uniti, Gran Bretagna e la Balance of Power mediorientale: dalla morte di Nasser all'espulsione dei tecnici sovietici dall'Egitto, 1970-1972, di Bruno Pierri - L'amministrazione Nixon e la Libia. Dall'avvento di Gheddafi al deterioramento delle relazioni diplomatiche tra Washington e Tripoli, di Massimiliano Cricco - L'amministrazione Nixon e l'internazzionalizzazione del terrorismo palestinese (1969-1972), di Giuliana Iurlano - Gli autori - Indice dei nomi