Studi cattolici n.641/42 luglio/agosto 2014
Edizioni Ares
In apertura troviamo un quaderno dedicato a Eugenio Corti, spentosi il 4 febbraio 2014. Dopo la relazione di Cesare Cavalleri al convegno di Bologna dedicato a Corti il 15 maggio scorso, Vladimir Dimitrijevic ne ripercorre la fortuna in Francia; Peter Milward traccia un paragone shakespeariano; Alessandro Rivali intervista Vanda Corti, che rivela insospettati lati umani di Eugenio; Paola Scaglione ne restituisce il ritratto letterario e amicale; Maria Gaspari esprime l'affetto di tutti i suoi lettori; una toccante lettera inedita di Corti a Vanda nel 1993 è quasi un testamento spirituale. Nicola Scopelliti racconta l'incontro di preghiera per la pace in Vaticano tra Papa Francesco, i capi delle Comunità civili di Israele e Palestina e il patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli, mentre mons. Luigi Negri ne approfondisce la riflessione evidenziando come la pace superi le capacità umane e sia portata da Cristo attraverso una forte testimonianza dei cristiani nel mondo. Viene poi presentata l'illuminante ricostruzione di Carlo Panella del sanguinario conflitto plurisecolare tra l'islàm sunnita e sciita. Nicola Guiso si sofferma sul tema della morte, odierno «tabù» innominabile, opponendosi alla tesi del noto speculatore di borsa George Soros, che vorrebbe superarlo con la legalizzazione dell'eutanasia attiva, e collegando il sorgere di tale tabù al declino della visione cristiana della vita e della sofferenza. Gianni Fochi recensisce un libro dell'ex presidente dell'ENI Giuseppe Recchi che svela l'errore di contrapporre nettamente chimica e natura, energie tradizionali e rinnovabili. Ricca la riflessione sui temi politico-istituzionali: Alessandro Catelani dimostra come l'incompleta attuazione del dettato costituzionale circa l'autonomia finanziaria degli enti locali, il cui finanziamento è rimasto statale, abbia agevolato sprechi e abusi che hanno contribuito all'attuale dissesto di bilancio dello Stato italiano. Francesco Mario Agnoli trae spunto dal dibattito in corso sulla riforma del Senato della Repubblica per riesaminare la questione dell'immunità parlamentare alla luce dei nuovi equilibri (o squilibri) istituzionali. Curzia Ferrari traccia un denso e partecipato excursus sulla parabola biografica e artistica di Luciano Miguzzi, soffermandosi in particolare sulle sue sculture e sulla porta del Bene e del Male di San Pietro, in Vaticano. I Mondiali di calcio si sono recentemente conclusi: per Giorgio De Simone la ben poco memorabile performance dell'Italia è metafora della crisi del Paese, ma s'inserisce in un calcio globalmente brutto da vedere perché vive di esasperazioni.
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