La Grande Guerra e l'identità nazionale |
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a cura di Francesco Perfetti
DAL TESTO – "[...] la Grande Guerra contribuì a rafforzare, se non proprio creare, un senso di identità nazionale e a far acquisire alla popolazione - anche a quella non impegnata al fronte ma rimasta nelle città o nelle campagne - il sentimento di appartenenza a una comunità nazionale nei confronti della quale non era neppure pensabile rimanere estranei. Sotto questo profilo la Grande Guerra, sul terreno dei comportamenti collettivi, gettò le premesse per un sempre più massiccio e coinvolgente ingresso, o desiderio di ingresso, delle masse nella vita politica del Paese con il proposito, se non proprio di impadronirsene e di gestirlo, quanto meno di influire sui centri decisionali del potere politico ed economico. Proprio come conseguenza di queste aspirazioni verso una maggiore partecipazione alla vita del Paese l'immediato dopoguerra avrebbe visto esplodere fenomeni, per molti versi e in molti casi preoccupanti, di mobilitazione e conflittualità sociale. IL CURATORE – Francesco Perfetti, professore ordinario di storia contemporanea e di storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss-Guido Carli di Roma è anche capo del servizio storico del Ministero degli Affari Esteri. Direttore della rivista «Nuova Storia Contemporanea» è autore di numerosi libri fra i quali, per i tipi di Le Lettere, "Assassinio di un filosofo. Anatomia di un omicidio politico" (Premio Hemingway, Premio Tarquinia Cardarelli), "Parola di Re" (Premio Giosue Carducci-La Versiliana), "La repubblica (anti)fascista. Falsi miti, mostri sacri, cattivi maestri" e "Parola di Re. Il diario segreto di Vittorio Emanuele". INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Francesco Perfetti - La guerra immensa. Parlamenti e governo di guerra durante il primo conflitto mondiale. Francia, Italia e Gran Bretagna, di Andrea Guisa - Immagine del soldato e militarismo nel nazionalismo italiano dalla Grande Guerra al Fascismo (1914-1923), di Lorenzo Benadusi - I nazionalisti e la Prima guerra mondiale, di Andrea Ungari - I liberali e il ricordo della Grande Guerra, di Silvia Capuani - Domenico Grandi, liberale giolittiano e ministro della guerra, di Francesco Perfetti - Guerra e memoria del conflitto nel Partito popolare italiano, di Maurizio Cau - I socialisti italiani e francesi e la Prima Guerra mondiale, di Christine Vodovar - La «conversione» di Mussolini all'interventismo, di Francesco Perfetti |