Il ruolo geopolitico e geostrategico della religione in Eurasia Stampa E-mail

a cura di Aldo Colleoni

Il ruolo geopolitico e geostrategico della religione in Eurasia

Edizioni Goliardiche, pagg.226, € 12,00

 

colleoni eurasia  IL LIBRO – La presente ricerca dà continuità agli studi pubblicati durante il 2005 e 2006 per celebrare l'ottocentesimo anniversario della fondazione del Grande Stato Mongolo.
  Prima di questo lavoro sono state edite quattro altre ricerche, sempre a cura del Prof. Aldo Colleoni, che riguardano i "petroglifi", diffusi nella Mongolia centro-occidentale e specialmente nei Gobi Altayn; "la religione sciamanica di tradizione mongola"; uno sugli Unni e il loro ruolo nelle relazioni politico-economiche nell'Eurasia, il quarto, forse il più attuale ai fini della ricerca scientifica, sulla medicina tradizionale mongola, prima pubblicazione in Occidente tesa a diffondere questa antica scienza dei medici della Mongolia nel mondo.
  In questa ricerca è presente l'importante contributo del prof. Alessandro Grossato sul ruolo storico e geopolitico della Mongolia in Eurasia dal Medioevo al presente. Attuale e ben presentato, il contributo della dott.ssa Irene Candelieri sullo sciamanismo mongolo completato da una intervista inedita alla sciamana Nadia Stepanova. Significativa la ricerca storica della dott.ssa Laura Venegoni su "Il valore dei Cristiani d'Oriente come inviati diplomatici tra papato e regno il-khanide (1260-1289)". Di grande interesse, negli allegati, le ricerche genetiche sulla popolazione di origine mongola. Altrettanta attenzione scientifica è riscontrabile nel contributo del dott. Michele Anglano "L'Orda d'Oro e l'Occidente nel XIII secolo", che completa questa pubblicazione.

  DAL TESTO – "I nomadi sono potenzialmente sciamani. Gli sciamani che meglio riescono a comunicare con il resto della natura, trasmettono ai propri discendenti queste capacità. In Mongolia e in Siberia, tra i nomadi di origine asiatica è diffusa la presenza di famiglie di sciamani che da centinaia di anni trasmettono queste particolari conoscenze e poteri ai propri discendenti e tramite loro al resto della comunità che necessita di apprendere le leggi oggettive della natura che li circonda indispensabili per garantire la sopravvivenza del clan, della famiglia e rendere possibile la riproduzione. Se il gruppo non vive in conformità alle leggi naturali sarà probabile la sua estinzione a favore di altri gruppi che garantiranno la selezione della specie e l'affinamento continuo delle capacità di adattamento al territorio e di conseguenza la sopravvivenza. In questo contesto, l'ideologia capitalistica della globalizzazione non è più una soluzione sostenibile ma distruttiva in particolare se riferita alla produzione industriale, alla espansione della economia sedentaria al consumismo fine a se stesso.
  "I nomadi della Mongolia sanno che posizionare la ger in prossimità di un corso d'acqua è pericoloso e non si rispetta l'alveo di possibile riempimento del fiume in caso di improvvisa piena, quindi la ger viene montata su una altura in prossimità del fiume e al riparo dai venti con l'ingresso rivolto verso il sole. Il nomade mongolo, osservando gli animali e seguendoli percepisce gli improvvisi cambiamenti di clima, salvando la propria vita e quella dei propri famigliari."

  IL CURATORE – Aldo Colleoni è Console Onorario di Mongolia e Accademico del MAS (Mongolian Academy of Sciences).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Baatar Chadraa – Presentazione, di Aldo Colleoni - Un approccio geostrategico al fenomeno del nomadismo e della sedentarietà - L'Orda d'Oro e l'Occidente nel XIII secolo, di Michele Anglano - Lo sciamanismo mongolo, di Irene Candelieri - Intervista con Nadia Stafanova, di Irene Candelieri - II ruolo storico e geopolitico della Mongolia in Eurasia dal Medioevo al presente, di Alessandro Grossato - Il valore dei Cristiani d'Oriente come inviati diplomatici tra papato e regno il-khanide (1260-1289), di Laura Venegoni - Allegato 1. A Genetic Landscape Reshaped by Recent Events: Y-Chromosomal Insights into Central Asia - Allegato 2. The Genetic Legacy of the Mongols - Allegato 3. La cultura della Mongolia nella poesia - Appendice iconografica