Il genocidio armeno: 100 anni di silenzio Stampa E-mail

Alessandro Aramu – Gian Micalessin – Anna Mazzone

Il genocidio armeno:
100 anni di silenzio
Lo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti


Arkadia Editore, pagg.180, € 15,00

 

aramu genocidioarmeno  IL LIBRO – La notte del 24 aprile 1915 iniziava l'orrendo sterminio del popolo armeno nei territori dell'Impero ottomano. In un solo mese più di mille intellettuali (giornalisti, scrittori, poeti, politici) furono deportati verso l'interno dell'Anatolia e massacrati. A costoro si unirono altre centinaia di migliaia di persone uccise con ferocia inaudita. Uomini sepolti vivi, donne stuprate e sventrate, bambini crocifissi. Un orrore senza precedenti. Alla fine gli armeni cristiani massacrati furono circa un milione e mezzo. A distanza di cento anni da quel genocidio parlano da Yerevan gli ultimi sopravvissuti di una tragedia che ancora oggi il governo della Turchia si rifiuta di riconoscere, facendo di tutto perché se ne taccia o se ne parli secondo la visione di Ankara. Un atteggiamento negazionista che uccide due volte le vittime. Il volume, oltre alle eccezionali e uniche testimonianze degli ultimi tre sopravvissuti, descrive il terrificante passato facendo i dovuti parallelismi con l'attualità del Medio Oriente, in cui il governo turco, ancora oggi, persegue una politica brutale e finanzia movimenti come l'Isis. E così gli eccidi di ieri sono attualizzati dalla incredibile disinvoltura dei vertici di uno stato che finanzia e foraggia, sotto gli occhi di tutti, i tagliatori di teste, compresi quelli che massacrano gli armeni di Aleppo e della Siria. Per non dimenticare, per non ripetere gli stessi errori.

  DAL TESTO – "Il primo genocidio del secolo scorso, è bene ricordarlo, fu caratterizzato anche dalle conversioni forzate all'islam dei cristiani - armeni, greci, siri, caldei - vittime della folle decisione dei turchi ottomani. Ancora oggi in Turchia vivono persone i cui nonni furono convertiti con la forza e che, segretamente, sono tornati alla fede dei loro avi: i criptocristiani, il cui numero potrebbe essere molto maggiore a quanto si possa immaginare.
  "A distanza di un secolo, quei fatti si sono tragicamente ripetuti in Siria e Iraq. Ho potuto raccogliere personalmente lo straordinario racconto di un autista cristiano della cittadina siriana di Qamishli sopravvissuto miracolosamente alla prigionia dell'ISIS dopo essere stato costretto a convertirsi all'Islam.
  "A questo proposito è utile ricordare come alcune famiglie di armeni apostolici siano state le prime in Siria a subire questa pratica da parte dei miliziani dello "stato islamico". Ancora una volta, nel silenzio totale e complice dell'Occidente, si è consumato il tentativo di distruggere la comunità armena in Medio Oriente."

  GLI AUTORI – Alessandro Aramu, giornalista, direttore della rivista di geopolitica "Spondasud", ha curato il saggio "Lebanon. Reportage nel cuore della resistenza libanese" (Arkadia Editore).
  Anna Mazzone, giornalista, direttore della rivista "Formiche" e del semestrale in lingua inglese "Anthill.eu", collabora con il sito di "Panorama", per la rubrica agli esteri. Lavora a Rai RadioTre Mondo e nel 2011 ha realizzato un documentario per SkyTg24 sul Nagorno Karabakh.
  Gian Micalessin, inviato di guerra, scrive per "Il Giornale" e altre testate. Inizia realizzando reportage al seguito dei mujaheddin afghani che combattono l'occupazione sovietica. Poi firma altri reportage e documentari da Iraq, ex Jugoslavia, Cecenia, Algeria, Ruanda e dall'epicentro del morbo di Ebola in Zaire. Dalla fine degli anni '90 segue con particolare attenzione le questioni mediorientali, il conflitto israelo-palestinese e l'Iran.
  Raimondo Schiavone, giornalista e segretario generale di Assadakah, vice presidente della Camera di Commercio italo-araba, ha curato il volume "Syria. Quello che i media non dicono" (Arkadia Editore).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Raimondo Schiavone - Prefazione, di Sargis Ghazaryan - Premessa, di Giancarlo Pagliarini - Introduzione, di Suren Manukyan - PARTE I. Il genocidio tra storia, mito e contemporaneità, di Alessandro Aramu (La memoria cancellata e la questione del riconoscimento del genocidio armeno - Premessa storica: il primo crimine contro l'umanità dell'era moderna - Un genocidio dimenticato da tutti. Il parallelismo con l'olocausto degli ebrei - Le origini del negazionismo turco - Un riconoscimento tardivo: i casi di Francia e Gran Bretagna - Il caso Hrant Dink: morire per la causa armena nella Turchia contemporanea - Vietato parlare del genocidio. La politica diplomatica di Ankara - L'Armenia tra Turchia e Azerbaigian: il nodo del Nagorno Karabakh) - Yerevan: il genocidio raccontato dagli ultimi sopravvissuti (Yerevan, una città sospesa tra il passato sovietico e il futuro occidentale - Mi chiamo Aharon Manukyan e parlo solo attraverso la voce di mia figlia - Il mio nome è Silvard Atajyan e sono sopravvissuta alla battaglia del Mussa Dagh - Andranik Matevosyan non si rassegna: la Turchia deve riconoscere il genocidio) - Il genocidio e le donne armene: storie e testimonianze (Le schiave del sesso e i tatuaggi della vergogna: una storia poco conosciuta - Il racconto di Nazik: così il genocidio ha interrotto la storia della mia famiglia - L'importanza della memoria nella società armena contemporanea) - Parte II. Il nuovo genocidio, di Alessandro Aramu, Anna Mazzone, Gian Micalessin - I cristiani armeni tra il negazionismo turco e il fondamentalismo islamico in Medio Oriente, di Alessandro Aramu - Gli armeni dentro l'inferno siriano. Reportage da Aleppo e Qamishli, di Gian Micalessin (Tra le macerie di Aleppo che il mondo non vuol vedere - Viaggio a Midan, prima linea di armeni e cristiani in Siria - "Combattiamo per non sparire. Siamo tornati alle catacombe" - Gorie, cristiano di Qamishli: mio figlio rapito non è tornato e mia moglie è morta di dolore - Obbligato a ripudiare il cristianesimo per restare in vita - Parlano i vescovi cristiani: "L'ISIS è una multinazionale dell'orrore") - Nagorno Karabakh. La guerra dimentica, di Anna Mazzone – Conclusioni - Le persecuzioni dei cristiani in Medio Oriente e il ruolo della Chiesa Apostolica Armena, di Hovakim Manukyan - Perché stiamo con il popolo armeno, di Talal Khrais - Ringraziamenti - Gli autori - Bibliografia essenziale