L'invenzione della natura Stampa E-mail

Andrea Wulf

L'invenzione della natura
Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza


Luiss University Press, pagg.XVI-516, € 22,00

 

wulf humboldt  IL LIBRO – Descritto dai suoi contemporanei come "l'uomo più famoso al mondo dopo Napoleone", Alexander von Humboldt fu uno dei personaggi più affascinanti e stimolanti del suo tempo. Nato nel 1769 in una ricca famiglia aristocratica prussiana, rinunciò a una vita privilegiata per scoprire come funzionava il mondo. I suoi viaggi e le sue esplorazioni in ogni angolo del globo ne plasmarono il pensiero e ne fecero un personaggio leggendario, ammirato e citato come diretta influenza non solo da studiosi come Charles Darwin, Henry David Thoreau, Ralph Waldo Emerson e John Muir, ma anche da letterati come Goethe, Coleridge e Wordsworth; Thomas Jefferson scrisse che Humboldt era "tra i principali artefici della bellezza" della sua epoca. Tuttavia, questo straordinaria personalità, a cui dobbiamo il nostro stesso concetto di natura e l'idea moderna di ambientalismo, sembra oggi pressoché dimenticato, e mentre il suo nome resiste ovunque – piante, animali, fiumi e città prendono il suo nome –, le sue opere prendono polvere sugli scaffali delle librerie.
  Andrea Wulf, acclamata storica e autrice di numerosi bestseller internazionali, si è immersa nelle opere, nei diari e nei documenti personali di Humboldt, ne ha seguito le tracce in tutto il mondo, visitando gli stessi luoghi e scalando le stesse montagne, per restituire a Humboldt, con questo libro, il posto che egli merita nel pantheon della natura e delle scienze. "L'invenzione della natura" è anche un tentativo di capire come è nato e come si è formato il modo stesso in cui pensiamo il mondo.
  "L'invenzione della natura" è vincitore di numerosi premi, tra cui Royal Society Science Book Awards (Regno Unito, 2016), Ness Award - Royal Geographic Society (Regno Unito, 2016), Sigurd F. Olson Nature Writing Award (USA, 2016), James Wright Award of Nature Writing (USA, 2016), Costa Biography Award (Regno Unito, 2015) e del LA Times Book Prize (USA, 2015); finalista Cundill Prize 2016, Andrew Carnegie Medal for Nonfiction (2016) e Kirkus Prize 2015; è stato incluso nella top ten dei libri dell'anno per "New York Times", "Guardian" e "Washington Post"; è stato inserito nella prestigiosa classifica dei New YorkTimes Bestsellers.

  DAL TESTO – "Quando la natura è concepita come una rete, anche la sua vulnerabilità diventa ovvia. Tutto si tiene. Se c'è un filo tirato, tutta la tela si può disfare. Dopo aver visto i devastanti effetti ambientali delle piantagioni coloniali del 1800 nella regione del lago di Valencia, in Venezuela, Humboldt fu il primo scienziato a parlare di cambiamento climatico dannoso indotto dall'uomo. La deforestazione aveva reso arida la terra, i livelli dell'acqua del lago si abbassavano e con la scomparsa del sottobosco le piogge torrenziali avevano trascinato via la terra sulle pendici dei monti circostanti. Humboldt fu il primo a spiegare la capacità della foresta di accrescere l'umidità dell'atmosfera e il suo effetto refrigerante, così come la sua importanza per la ritenzione idrica e la protezione del terreno dall'erosione. Ammonì che l'uomo stava interferendo sul clima e che ciò poteva avere un impatto imprevedibile sulle "generazioni future"."

  L'AUTRICE – Andrea Wulf, nata in India da genitori di origine tedesca, è una storica e scrittrice inglese. Nei suoi cinque libri, tradotti in oltre venti lingue in tutto il mondo e vincitori di numerosi premi, ha indagato le origini della scienza moderna. "L'invenzione della natura", tradotto in 23 lingue e, in italiano, da LUISS University Press, è considerato il suo capolavoro e ha raccolto unanime consenso sia nel mondo degli specialisti che in quello dei lettori di fiction, vincendo numerosi premi tra cui il Royal Society Science Award e il Costa Biography Award.

  INDICE DELL'OPERA - Nota dell'autrice - Prologo - Parte prima. Partenza: la nascita delle idee - Capitolo primo. Gli inizi - Capitolo secondo. Immaginazione e natura (Johann Wolfgang von Goethe e Humboldt) - Capitolo terzo. In cerca di una meta - Parte seconda. Arrivo: la raccolta delle idee - Capitolo quarto. Sud America - Capitolo quinto. Gli Llanos e l'Orinoco - Capitolo sesto. Attraverso le Ande - Capitolo settimo. Il Chimborazo - Capitolo ottavo. Politica e natura (Thomas Jefferson e Humboldt) - Parte terza. Ritorno: l'ordinamento delle idee - Capitolo nono. Europa - Capitolo decimo. Berlino - Capitolo undicesimo. Parigi - Capitolo dodicesimo. Rivoluzioni e natura (Simón Bolívar e Humboldt) - Capitolo tredicesimo. Londra - Capitolo quattordicesimo. Girando a vuoto (Maladie centrifuge) - Parte quarta. Influenza: la diffusione delle idee - Capitolo quindicesimo. Ritorno a Berlino - Capitolo sedicesimo. Russia - Capitolo diciassettesimo. Evoluzione e natura (Charles Darwin e Humboldt) - Capitolo diciottesimo. Il Cosmos di Humboldt - Capitolo diciannovesimo. Poesia, scienza e natura (Henry David Thoreau e Humboldt) - Parte quinta. Nuovi mondi: l'evoluzione delle idee - Capitolo ventesimo. Il più grande di tutti gli uomini dal Diluvio universale - Capitolo ventunesimo. Uomo e natura (George Perkins Marsh e Humboldt) - Capitolo ventiduesimo. Arte, ecologia e natura (Ernst Haeckel e Humboldt) - Capitolo ventitreesimo. Tutela e natura (John Muir e Humboldt) - Epilogo – Ringraziamenti - Nota sulle pubblicazioni di Humboldt – Abbreviazioni - Note - Fonti e bibliografia