Ordinamento forense e deontologia Stampa E-mail

Remo Danovi

Ordinamento forense e deontologia
Tutto il programma d'esame con domande e risposte commentate

Giuffrè Editore, pagg.XIV-338, € 25,00

 

danovi deontologia  IL LIBRO – La conoscenza dell'ordinamento forense e della deontologia non è soltanto una prova di esame per diventare avvocati, ma è anche un mezzo essenziale per praticare degnamente l'attività forense, nello scambio incessante tra diritti e doveri di parti e difensori. Così, in particolare, l'ordinamento forense ci descrive come si diventa avvocati e come si partecipa attivamente alla crescita dell'Avvocatura, nelle funzioni e nei ruoli assegnati, non più soltanto in una dimensione nazionale ma nel territorio più allargato indicato dalle direttive europee. E la deontologia, poi, insegna come si deve esercitare l'attività, nella somma delle regole esposte e nel rispetto del principio della doppia fedeltà, verso lo Stato e verso la parte assistita, che è enunciato nel codice deontologico forense.
  Il volume analizza, con un taglio concreto e un linguaggio chiaro e immediato, tutta la normativa sull'ordinamento forense, tenuto conto della nuova legge professionale e del nuovo codice deontologico: la struttura e le funzioni degli organi professionali; la tenuta degli albi; la formazione e gli esami; i soggetti; il mandato e il compenso professionale; la responsabilità; le direttive europee; il sistema disciplinare (codice deontologico e procedimento disciplinare).
  Una dettagliata selezione di domande e risposte commentate (realmente proposte in sede d'esame) completa il volume fornendo al lettore l'opportunità di un'efficace autoverifica. Questa edizione è arricchita da un utile indice analitico.

  DAL TESTO – "Il rapporto con la parte assistita si basa totalmente sulla fiducia, ed esige lealtà di comportamenti e chiarezza da entrambe le parti. Deve quindi essere particolarmente sentito il vincolo fiduciario, e devono essere evitati rapporti di carattere economico o commerciale, estranei al mandato professionale, che alterano lo stesso equilibrio dell'attività dell'avvocato.
  "Infatti, la lite è sempre della parte assistita e non dell'avvocato: di qui un rapporto di estraneità, che deve essere mantenuto per tutto il corso del giudizio e dell'espletamento dell'incarico, poiché solo l'estraneità (sembra paradossale riconoscerlo) garantisce la difesa tecnica più valida, evita il coinvolgimento in responsabilità e assicura in definitiva la massima professionalità.
  "D'altro lato, deve essere assicurata l'autonomia del rapporto. Infatti l'avvocato deve svolgere l'attività professionale che gli è richiesta, ma non al punto di assecondare iniziative giudiziarie fantasiose o pretestuose o strumentali o illecite. Infatti l'avvocato non deve sottostare agli ordini del cliente, né deve essere uno strumento del primo, quasi fosse una coscienza a nolo, ma anzi deve scegliere in piena autonomia la condotta più rispondente, secondo la propria scienza e coscienza, agli interessi del suo rappresentato, con la sola limitazione di non compiere atti che importino disposizione dei diritti."

  L'AUTORE – Remo Danovi, avvocato, è stato componente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano, capo della delegazione italiana presso il C.C.B.E.(Consiglio degli ordini forensi europei), presidente del Consiglio nazionale forense e professore a contratto di deontologia forense presso l'Università degli Studi di Milano. Ha scritto numerosi testi sulla deontologia e sull'ordinamento forense. sull'etica e sulla giustizia. Nel 1987 ha ricevuto il Premio Rotary Professionalità per il volume "Saggi sulla deontologia". Nel 1998 il Premio Palais Littéraire del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Parigi per il volume "L'avocat et le reflet de son image" e nel 2011 il Premio Europeo A.STA.F. Città di Nola per il volume "Processo al buio. Lezioni di etica in venti film". Ha ricevuto nel 2013 la Medaglia dell'Ordine di Milano per i 50 anni di attività professionale. Nel 2014 è stato insignito dal Comune di Milano della Medaglia d'oro di benemerenza civica. Attualmente è presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Milano.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione - Parte prima. Ordinamento forense - Capitolo I. L'ordinamento forense in generale - Capitolo II. La tenuta degli albi - Capitolo III. La formazione e gli esami - Capitolo IV. I soggetti - Capitolo V. L'attività professionale e il compenso - Parte seconda. Deontologia - Capitolo VI. La deontologia - Capitolo VII. Il procedimento disciplinare - Capitolo VIII. La responsabilità - Capitolo IX. Gli avvocati in Europa (le direttive europee) - Capitolo X. Le forme della difesa - Parte terza. Domande e risposte commentate – Appendice (1. La legge professionale forense (l. 31 dicembre 2012, n. 247) - 2. Codice deontologico forense (2014) - 3. Codice di deontologia degli avvocati europei) – Bibliografia - Indice analitico