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I futuristi e la Grande Guerra

floreani futuristi  "I futuristi e la Grande Guerra" è il nuovo saggio dedicato da Roberto Floreani al Futurismo: dopo "Ubaldo Serbo aero-poeta futurista", nella medesima collana, "Futurismo Antineutrale" in occasione del centenario del Movimento, la postfazione dedicata a Quirino De Giorgio (volume XVI del Circolo di cultura Trevisan di Pordenone), la "Scultura futurista" e i testi sugli artisti futuristi Gerardo Dottori e Carlo Erba. La prefazione è autobiografica e narra dell'infanzia passata dall'autore tra Borgo Floreani, in provincia di Udine e l'Altopiano di Asiago, zona di aspri combattimenti nel corso della guerra e...

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Il ruolo geopolitico e geostrategico della religione in Eurasia

colleoni eurasia  La presente ricerca dà continuità agli studi pubblicati durante il 2005 e 2006 per celebrare l'ottocentesimo anniversario della fondazione del Grande Stato Mongolo. Prima di questo lavoro sono state edite quattro altre ricerche, sempre a cura del Prof. Aldo Colleoni, che riguardano i "petroglifi", diffusi nella Mongolia centro-occidentale e specialmente nei Gobi Altayn; "la religione sciamanica di tradizione mongola"; uno sugli Unni e il loro ruolo nelle relazioni politico-economiche nell'Eurasia, il quarto, forse il più attuale ai fini della ricerca scientifica, sulla medicina tradizionale mongola, prima pubblicazione in...

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Fantasmi e stelle alpine

ferrandi fantasmi  È un Benito Mussolini dal volto cupo e scavato, quello che, rannicchiato sul fondo di un camion tedesco, nel pomeriggio del 27 aprile 1945, abbandonati gli ultimi fedelissimi in camicia nera, tenta una fuga impossibile. La meta, lontana, quasi irraggiungibile è Merano. Un nome, un luogo che evoca altri tempi e altre vicende. Mussolini giovane e ardente socialista, che in una domenica di marzo del 1907, sale da Trento per scontrarsi, in una sorta di duello oratorio, con il campione dei cattolici trentini, quell'Alcide De Gasperi che ora, mentre il Duce corre incontro al suo destino di...

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Il mio grido

solzenicyn miogrido  "Il mio grido" è una raccolta di discorsi, saggi brevi, conferenze e articoli dello scrittore russo. Il libro ripropone in Italia una serie di scritti ormai irreperibili, tra i quali il discorso che dà il titolo a questa antologia e che Solženicyn tenne nel 1974, in occasione del conferimento del premio Nobel per la letteratura. I temi che affiorano dai vari brani scelti per "Il mio grido" (tra i quali "Vivere senza menzogna", "Non aspirate a una vita facile" e "Un mondo in frantumi") sono quelli che hanno caratterizzato l'impegno civile e filosofico dello scrittore durante tutta la sua esistenza: la forza "malvagia" e...

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