Scritto da Mircea Eliade
|
Giovedì 10 Gennaio 2008 15:53 |
Il mito dell’Albero Sacro posto al centro dell’Eden risale ai primordi dell’umanità: è la suggestiva ipotesi di Mircea Eliade, il più grande studioso di storia delle religioni del XX secolo. L’Albero Sacro, scrive Eliade, consentiva all’uomo di ascendere al cielo, stabilire un colloquio diretto con Dio, arrivare alla comprensione metafisica della realtà. Poi, con la perdita dell’innocenza, venne il giorno dell’esilio dall’Eden. Le grandi mitologie del passato hanno una radice comune: la nostalgia per il paradiso primordiale, sede della felicità e dell’immortalità.
Ma qual è oggi la funzione del Mito? Con la desacralizzazione della vita...
|
Leggi tutto...
|
|
Scritto da Alfred Wahl
|
Giovedì 10 Gennaio 2008 15:32 |
La storia tedesca del dopoguerra non può essere rinchiusa nella leggenda dorata della ricostruzione, della nascita di una democrazia modello, del miracolo economico, del ritorno graduale nel gruppo delle grandi potenze, fino alla clamorosa riunificazione, nel 1990, con la parte orientale rimasta ostaggio del blocco sovietico. La realtà è molto più complessa e soprattutto più ambigua, in primo luogo perché i maggiori responsabili di questa strabiliante sequenza di eventi sono stati uomini del regime nazista, che hanno mantenuto potere e responsabilità. In questo libro sorprendente, e spesso inquietante, Alfred Wahl mostra i limiti della...
|
Leggi tutto...
|
Scritto da Aldo Schiavone
|
Giovedì 10 Gennaio 2008 10:46 |
La nostra civiltà ci ha condotto, attraverso l'ultimo vertiginoso tratto del suo cammino, sul bordo estremo di una soglia oltre la quale ci aspetta un passaggio pieno di rischi ma anche di straordinarie opportunità. Da quest'orlo, l'esperienza del rapporto fra passato e futuro - l'implacabile freccia del tempo - si presenta d'improvviso sotto una forma nuova, che chiede un esercizio di ragione e di realismo, capace di separare previsione e apocalisse e di rivoluzionare completamente noi stessi.
|
Leggi tutto...
|
|
Scritto da Giorgio Bernardelli
|
Giovedì 10 Gennaio 2008 10:00 |
Un libro scritto sul filo del rasoio. Sono pagine che vogliono guardare dentro, senza falsi buonismi, a uno dei fenomeni più inquietanti del mondo di oggi: l'antisemitismo. Ma, con la stessa chiarezza, pretendono di dire che non tutto ciò che in questo stesso mondo ci viene presentato come lotta al nuovo antisemitismo è buono, giusto e santo. Dopo il libro di Fiamma Nirenstein, Gli antisemiti progressisti (Rizzoli) - "non posso fare a meno di ammettere che quando ho letto il libro scritto nel pieno della seconda intifada dall'inviata della Stampa ho avuto chiara l'impressione che ce l'avesse anche...
|
Leggi tutto...
|
Scritto da Antonio Gnoli - Franco Volpi
|
Mercoledì 09 Gennaio 2008 10:41 |
Oltrepassati i cent'anni ed entrato ormai nell'età patriarcale, Ernst Junger ha deciso di concentrarsi sulle sue occupazioni predilette, la scrittura e l'entomologia. Chiuso nella solitudine di Wilflingen, ha declinato inviti e onorificenze, facendo sapere a chi chiedeva di essere ricevuto che non avrebbe più concesso interviste. Ha fatto solo un'ultima eccezione: le conversazioni che qui presentiamo.
Nato nell'anno dell'Affare Dreyfus, della scoperta dei raggi X e dell'invenzione del cinema, lo scrittore tedesco racconta, seguendo il filo dei ricordi, le convulsioni...
|
Leggi tutto...
|
|
|
|
<< Inizio < Prec. 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 Succ. > Fine >>
|
Pagina 208 di 234 |