Merry Del Val. Il cardinale che servì quattro Papi Stampa E-mail

Roberto De Mattei

Merry Del Val
Il cardinale che servì quattro Papi


Sugarco Edizioni, pagg.453, € 28,00

 

demattei delVal  Con "Merry del Val. Il cardinale che servì quattro Papi", Roberto de Mattei consegna alla storiografia ecclesiastica una biografia dallo spessore scientifico e dall'impianto metodologico rigoroso, dedicata a una figura fino a oggi sorprendentemente trascurata: il cardinale Rafael Merry del Val y Zulueta (1865–1930). L'autore – storico autorevole, già docente in diverse università italiane e collaboratore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche – colma una lacuna critica offrendo il primo studio organico su uno dei protagonisti più riservati e influenti della Curia romana tra Otto e Novecento.
La statura storica di Merry del Val emerge non solo dalla sua straordinaria vicinanza a quattro pontefici – Leone XIII, Pio X, Benedetto XV e Pio XI – ma soprattutto dal ruolo di primo piano svolto nelle grandi battaglie dottrinali e disciplinari del tempo. Segretario di Stato a soli 38 anni sotto san Pio X, Merry del Val fu il principale esecutore della lotta antimodernista, interpretando e attuando con fermezza la linea del Pontefice. De Mattei riesce a delineare un profilo che sfugge alle semplificazioni agiografiche o demonizzanti, offrendo un ritratto misurato e storicamente fondato, frutto di un accurato lavoro archivistico che ha incluso documenti inediti provenienti da fonti vaticane e private.
L'opera si distingue per una narrazione che coniuga rigore scientifico e chiarezza espositiva, risultando accessibile anche a un pubblico colto non specialistico. La scelta delle fonti, la cura nella citazione dei documenti, la contestualizzazione degli eventi e la coerenza interpretativa testimoniano una padronanza metodologica di alto livello. De Mattei segue una scansione cronologica, ma non rinuncia all'approfondimento tematico, soffermandosi sulle questioni chiave del tempo: il modernismo, i rapporti tra Chiesa e Stato, la funzione dell'Indice dei libri proibiti e le dinamiche interne ai conclavi.
Particolare attenzione è rivolta alla complessa rete di relazioni personali e istituzionali intessute dal cardinale, il cui operato risulta decisivo non solo nelle scelte politiche della Santa Sede, ma anche nella definizione di una cultura ecclesiale intransigente, pienamente radicata nella tradizione tridentina e preconciliare.
Nonostante l'approccio scientifico, l'opera non rinuncia a cogliere la dimensione spirituale del personaggio. Merry del Val, il cui nome è oggi legato principalmente alla "Preghiera di umiltà" da lui composta, fu un uomo di profonda pietà, il cui rigore non si tradusse mai in freddezza o distacco. Il capitolo dedicato alla sua morte – avvolta da un alone di incertezza, causata da un'operazione chirurgica eseguita in modo maldestro – rivela non solo la fragilità umana, ma anche la complessa eredità lasciata da un uomo che, pur essendo a un passo dal soglio pontificio, scelse sempre l'obbedienza e la discrezione.
Il libro si colloca in una linea di continuità con gli altri lavori di de Mattei, che negli anni ha saputo offrire interpretazioni originali e controcorrente della storia della Chiesa, sempre orientate a una lettura tradizionale e non revisionista del Cattolicesimo. Tuttavia, a differenza di altri saggi più marcatamente apologetici o polemici, in questa biografia l'autore privilegia la ricostruzione fattuale, evitando digressioni ideologiche o controversie teologiche.
Va segnalata anche l'accuratezza editoriale dell'opera, che comprende apparati critici, note dettagliate e una bibliografia aggiornata, elementi indispensabili per ogni lavoro di carattere scientifico.
L'opera rappresenta, in definitiva, un contributo imprescindibile allo studio della storia della Chiesa tra XIX e XX secolo. Oltre a restituire dignità storiografica a una figura ingiustamente marginalizzata, Roberto de Mattei apre nuove piste di ricerca sulle dinamiche e sulla configurazione della Curia in un'epoca di profondi mutamenti culturali e politici. Una lettura che coniuga il valore documentario con quello interpretativo, e che si impone come modello di biografia storica cattolica nel panorama odierno.