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 Alla fine della Seconda guerra mondiale, almeno 4 milioni di soldati tedeschi furono tenuti prigionieri all’aperto, in campi recintati dal filo spinato ma senza alcuna protezione, con poco cibo e poca acqua, o niente del tutto: questo accadde in Germania ad opera degli americani nella zona da essi occupata e durò per molti mesi dopo la fine delle ostilità. L’esercito francese, che ricevette circa 630.000 prigionieri dagli americani per servirsene come manodopera in riparazioni di guerra, fece loro patire la fame e li maltrattò a tal punto che non è esagerato calcolare una cifra di 250.000 morti causati dalle pessime condizioni in cui gli uomini furono tenuti. Per...
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 I contractor sono specialisti assunti dalle compagnie di sicurezza private, soldati ombra che ope-rano nelle zone «calde» del mondo. Gianpiero Spinelli è uno di loro: ex paracadutista della Folgore, racconta attraverso questa testimonianza rabbiosa la realtà quotidiana di un Paese dilaniato dalla guerra. Realtà inimmaginabile: 200mila contractor, un vero e proprio esercito, sono impegnati in Iraq in attività di scorta, difesa, addestramento. Si tratta di professionisti pronti all’uso preventivo delle armi, di uomini che operano alle dipendenze del Dipartimento di Stato e del Dipartimento della Difesa Americano, ma non solo: molti di loro lavorano al soldo di enti...
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 Nella primavera del 1945, la massiccia offensiva aerea alleata sulla Germania ha ormai raggiunto gli scopi prefissati. Ma i vertici dell’8a Air Force americana ordinano di effettuare un nuovo raid sul settore di Regensburg. Il 21 aprile 1945, fra i bombardieri impegnati nella missione c’è anche il B-24 Black Cat comandato dal tenente Farrington, con a bordo altri undici uomini d’equipaggio. La contraerea tedesca, la Flak, colpisce a morte il quadrimotore. Solo in due riescono a lanciarsi con il paracadute e a salvarsi.
Molti anni dopo un professore di storia scopre nella casa di famiglia un fascio di lettere e fotografie, quelle che suo zio Howard G. Goodner...
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 Gli autori, comandanti in servizio attivo, si propongono di fornire al lettore nuovi temi di riflessione sulla storia della marina italiana, un mondo a sé, su cui si sono consolidati molti luoghi comuni. Per comprendere il comportamento della flotta italiana l’8 settembre 1943 occorre chiedersi qual era la vera funzione delle forze navali da battaglia, e a cosa servivano le moderne corazzate. Sulla base di fonti e testimonianze in parte inedite, reperite in Italia e all’estero, viene messa in luce l’esistenza della dissonanza tra «ragion di Stato» ed etica militare, di una spaccatura tra i vertici e i comandanti a bordo, isolati sulle proprie navi che porterà a una serie...
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