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Quello che il “Che” ha incarnato per milioni di persone in tutto il mondo, aldilà delle idee politiche, è ciò che mantiene vivo in ciascuno di noi la passione per la vita e per la libertà. Chi vive intensamente non può non amare il “Che”, e la sua vita continua a essere un esempio, in questi tempi di grigio materialismo o di tiepida spiritualità, per chi vuole un mondo di giustizia e di bellezza. Finalmente una biografia completa, esaustiva e soprattutto corretta. Spesso i libri su Guevara sono ripetitivi, banali, pieni di errori nelle date e nei nomi. Questa invece è una biografia chiara e ben documentata. Si avvertiva l’esigenza di un libro sul “Che” ben scritto e che risultasse leggibile e comprensibile per chiunque, anche per i non addetti ai lavori.
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Noto per aver procurato all’autore, Filippo Tommaso Marinetti, un’accusa di oltraggio al pudore per l’erotismo sfrenato di talune vicende, Mafarka il futurista è stato fino a oggi considerato opera di passaggio tra l’esperienza simbolista e le nascita del Futurismo. Il meccanismo della scrittura spesso affidata a catene di immagini emergenti dalla sfera del subconscio e del pulsionale marinettiano richiama la matrice simbolista; la genesi del movimento è adombrata in chiave allegorica nella nascita di Gazurmah, l’eroe meccanico dalle ali possenti, e sono chiaramente riconoscibili motivi topici del Futurismo, come...
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In questo volume, sono state raccolte le più recenti interviste del celebre e controverso scrittore americano definito “la coscienza critica dell’impero”. Vidal punta il dito contro il popolo americano e George W. Bush. La guerra sembra la sola risposta alla crisi dell’impero che rischia di travolgere gli Stati Uniti e con essi il mondo. Parole durissime che non risparmiano nessuno. La democrazia americana non è mai esistita. In America c’è un solo partito, quello della proprietà, di cui repubblicani e democratici sono filiazioni con...
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Lo scrittore israeliano Amos Oz, in queste interviste, interviene sulla sua produzione letteraria, ma soprattutto sul conflitto fra palestinesi e israeliani. Secondo l’Autore, è in atto un tragico conflitto fra due posizioni entrambe giuste, quella di Israele e quella della Palestina. Questo conflitto si può mediare soltanto con un grande compromesso che riconosca “due Stati sulla stessa Terra”. Non esistono né buoni né cattivi, né vincitori né vinti. Bisogna lavorare insieme per la pace, altrimenti non ci sarà un lieto fine per nessuno, ma solo paura, dolore e morte.
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