Regime corporativo (1935-1940) Stampa E-mail

Julius Evola

Regime corporativo (1935-1940)

I libri del Borghese / Nuove Idee, pagg.114, Euro 15,00

 

evola_regimecorporativo  IL LIBRO – La collaborazione di Evola a Regime Corporativo di Antonio Goglia ha inizio nel 1935 e termina nel 1940. È preparata da un articolo del 1934 di Francesco Aquilanti, nel quale si faceva riferimento, in termini lusinghieri, all'idealismo magico e a Rivolta. I temi che il filosofo affrontò nei suoi interventi seguono fondamentalmente tre direttrici: 1) affrontare gli indirizzi ideologici all'interno e all'esterno dell'intesa Italia/Germania; 2) determinare quale ruolo l'Italia dovesse assumere sulla scena europea e mondiale; 3) suggerire al Regime una condotta non nazionalista e allineata al recupero della funzione imperiale. Quindi, temi che costringevano il filosofo a confrontarsi con la realtà storico-politica della seconda metà degli anni Trenta. Essenziali risultano i tre articoli sul problema ebraico, già apparsi su Vita nova, qui parzialmente rivisti, in quanto il filosofo in essi mira a una rettifica in senso spirituale dell'idea di razza, rifiutando tutte le generalizzazioni darwinistico-biologiste del nazismo. Diversamente, in altri scritti di questa antologia il lettore apprezzerà il delinearsi in Evola di un'idea dinamica di Tradizione, che individua nell'agire e nel comportamento tradizionale, sempre possibile, la qualità propria dell'individuo assoluto. Queste pagine mostrano, al di là delle sterili accuse di astrattezza rivolte al pensatore romano, la sua vocazione eminentemente "pratica".

  DAL TESTO – “La concezione della storia alla quale, qui, in più di una occasione nei nostri scritti pubblicati ci si è riferiti, è di natura dinamica e antagonistica. Noi non vediamo nella storia un meccanismo di cause naturali, politiche, economiche o sociali, e nemmeno l'effetto di leggi astratte, come secondo le interpretazioni dello storicismo «idealistico» e hegeliano. La storia è invece il teatro della lotta di due forze avverse, alle varie vicende della quale può ricondursi il senso ultimo degli avvenimenti mondiali più decisivi. Vi è dunque una storia segreta dietro la storia apparente. L'uso di questa parola[,] «segreta»[,] non deve tuttavia portare a riferimenti unilaterali, alle società segrete in senso stretto, e soprattutto in senso moderno. Certo, nell'epoca più recente le società segrete e, insieme ad esse, l'ebraismo hanno avuto una parte, di cui solo ora comincia ad esser nota anche al gran pubblico l'importanza. Ma anche se in varie occasioni organizzazioni del genere sono state l'organo più diretto di azione di una delle due forze, di cui si è detto, il tutto non può sicuramente ridursi ad esse. L'antitesi, possiamo dire, è essenzialmente di carattere metafisico, solo in via consequenziale essa è storica, sociale e umana. Queste brevi note hanno per scopo il lumeggiarla.”

  I CURATORI - Gian Franco Lami (Roma, 1946-2011) ha insegnato Scienza Politica all'Università di Teramo, e successivamente Filosofia Politica all'Università di Roma "Sapienza". È stato professore visitatore alla Pontificia Università Urbaniana. Segretario dell'Associazione Nazionale di Cultura nel Giornalismo. Tra i suoi lavori: Introduzione a Adriano Tilgher (1990), Introduzione a Eric Voegelin (1993), Introduzione a Augusto Del Noce (1999). Ha curato l'edizione italiana di numerosi autori stranieri (Ernst Topitsch, Gregor Sebba, Juergen Gebhardt, Tilo Schabert, Peter Opitz, Ellis Sandoz) e ha contribuito alla ricostruzione filologica del pensiero e dell'opera di Charles Secrétan, Aldo Capitini, Fernando Tambroni, Angelo Ermanno Cammarata. Dal 1994 collabora con la Fondazione Julius Evola alla pubblicazione dell'opera omnia saggistica evoliana. Ultimi titoli: Eric Voegelin, Ordine e Storia, vol. I, Israele e Rivelazione, Aracne, Roma 2004; Socrate Platone Aristotele, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005; Julius Evola, Augustea (1941-1943) La Stampa (1942-1943), Fondazione Julius Evola, Roma-Pesaro 2006; Tra utopia e utopismo, il Cerchio, Rimini 2008; Filosofi cattolici del Novecento. La Tradizione in Augusto Del Noce (a cura di), Franco Angeli, Milano 2009; Lo stato degli studi voegeliniani a cinquant'anni da Ordine e Storia (a cura di), Franco Angeli, Milano 2011. Coordinava le iniziative culturali della Scuola Romana di Filosofia Politica.
  Alessio De Giglio (Roma, 1977), laureato in Filosofia e Storia della Filosofia presso la "Sapienza" di Roma, membro della Scuola romana di Filosofia politica, ricercatore della Fondazione Julius Evola e studioso dell'Avanguardia culturale del Novecento europeo. Collabora con le Edizioni Mediterranee. Svolge attività di saggista e pubblicista su importanti testate politologiche e diversi siti telematici.

  INDICE DELL’OPERA - Nota - Satira politica, problema della razza, tradizione e sovversione in una rivista corporativa, di Gian Franco Lami - Julius Evola: Articoli da Regime Corporativo (rivista "polemica" fondata nel 1921 e diretta da Antonio Goglia) – 1935 marzo/aprile: Poesia e satira trilussiana – 1936 gennaio: Il problema ebraico (I - Nel mondo spirituale) - marzo/aprile: Il problema ebraico (II - Nel mondo culturale) - agosto/settembre: Il problema ebraico (III - Nel mondo economico e sociale) – 1938 novembre/dicembre: Inquadramento del problema della razza – 1939: Razza e spirito. L'equivoco del nuovo paganesimo – 1940 aprile/maggio: "Le forze occulte". Psicologia della sovversione - Appendice I. Recensioni alla produzione di Julius Evola pubblicate da Regime Corporativo – 1934 maggio/giugno: Francesco Aquilanti, La nuova realtà (Psicologia del nostro tempo) – 1939 ottobre/novembre: Edmondo Dodsworth, Sull'"Individuo Assoluto" - Appendice II. Nota biobibliografica a cura di Alessio de Giglio - Biografia di Antonio Goglia - Opere di Antonio Goglia