L'Italia nel 1818 Stampa E-mail

Stendhal

L'Italia nel 1818
Traduzione e cura di Vito Sorbello


Nino Aragno Editore, pagg.XVII-193, € 12,00

 

stendhal 1818  IL LIBRO – Il Medioevo italiano ha inventato, secondo Stendhal, la passione perché ha creato la città libera che era una società della passione. Nelle città italiane del XII, XIII e XIV secolo regnavano il caos, la lotta delle fazioni, i massacri, le vendette, le proscrizioni, le catastrofi, segni evidenti di vitalità. Regnava, in esse, il fuoco sacro dell'energia e della libertà. Poi, con l'avvento dei tiranni, loro pure figli della libertà e della passione, nel tempo del riposo e della distensione che succede alla crisi, l'energia combattente non ancora spenta si è mutata in energia creativa, dando vita a quel felice connubio tra forza e bellezza che produsse la civiltà del Rinascimento. Con "L'Italia nel 1818" Stendhal vuole offrire una interpretazione antropologica del mito dell'energia italiana, di cui in "Roma, Napoli e Firenze nel 1817" e nella "Storia della pittura in Italia" aveva fornito tanti esempi. La sua lezione sul Rinascimento come apogeo dell'energia individuale e anarchica rinascita della carne non cadrà nel vuoto. Nella seconda metà dell'800 e verso la fine del secolo, menti come quelle di Burckhardt, Nietzsche, Taine e Warburg sapranno farne tesoro.

  DAL TESTO – "In Italia non c'è vergogna a fare le cose ragionevoli. Le tristi vicissitudini del dispotismo spagnolo hanno insegnato agli italiani a vincere ogni ripugnanza. Il che non impedisce che io non abbia il cuore spezzato. Recentemente ho trovato a casa di una delle mie amiche dello scorso anno una nuova cameriera che mi ha interessato per la sua bellezza. Mi si è risposto freddamente: «È la moglie di un ex capitano di artiglieria. - Oh! mio Dio! Suo marito sarà senza dubbio morto! - Nient'affatto. Egli viene a prenderla tutte le sere per andare a spasso con lei e la loro bambina. - E lui che fa? – Lui fa dei tendiscarpe che non riesce a vendere».
  "In Francia, mi sembra che ci si possa uccidere piuttosto che scendere a questo stadio di infelicità. E che ne sarebbe della figlia se questi due sventurati si uccidessero? Ecco il nostro falso punto d'onore monarchico che, del resto, si ridimensiona sempre più."

  L'AUTORE – Stendhal (1783-1842), pseudonimo di Henri Beyle, scrittore francese, autore di "Storia della pittura in Italia" (1817), "Roma, Napoli e Firenze" (1817), "Passeggiate romane" (1829), del trattato "Considerazioni sull'amore" (1822) e di "Racine e Shakespeare" (1823-25). Tra i romanzi, si ricordano: "Il rosso e il nero" (1830), "La certosa di Parma" (1839) e l'incompiuto "Lamiel", cui aveva lavorato negli anni 1839-42.

  IL CURATORE - Vito Sorbello per la casa editrice Aragno ha tradotto e curato: "Viaggio in Italia" di Taine (2003); la corrispondenza tra Gustave Flaubert e George Sand, "Fossili di un mondo a venire" (2004); "Gli Dei antichi" di Mallarmé (2008); l'edizione integrale del "Journal. Memorie di vita letteraria" dei fratelli Goncourt (7 voll., 2007-2009); le "Memorie" di Talleyrand, principe di Benevento (5 voll., 2011); i "Lunedì. Principesse, amanti, salonnières e muse galanti" di Charles-Augustin de Sainte-Beuve (3 voll., 2013); la corrispondenza di Arthur Rimbaud "Non sono venuto qui per essere felice" (2014); la corrispondenza di Stendhal "Il laboratorio di sé" (6 voll., 2016-2017).

  INDICE DELL'OPERA - La leggerezza della forza, di Vito Sorbello - Nota all'edizione – L'Italia nel 1818 - Prefazione alla seconda edizione – L'Italia nel 1818 – Epigrafe - Storia dell'energia - Sismondi l'illeggibile – Atei – Cristianesimo - Il governo della Chiesa - Progetto di Costituzione degli Stati della Chiesa – Roma - Nascita della voluttà - Libertà di stampa a Milano - Che cos'è una letteratura senza libertà? - Le anime forti - Lingua italiana - Difetti degli scrittori d'Italia - Il Toscano – Pensieri – Sinonimi - Proposta per un dizionario - Condotta della casa d'Austria in Lombardia – Burocrazia - Nuova organizzazione della Scala - Sulle scenografie – Rossini – Castrati - La società a Milano - Società a Milano - Nota alla fine - Fine della società a Milano – Inno - Mancanza di civiltà - Parco di Monza – Costumi - Stima per la forza - Bello antico - Forza di carattere – Teseo - To take - Il cattivo italiano – Caratteri - Giovani italiani - Croce al merito – Alfieri - Grossolanità italiana – Conversazione – Pedrin - Buon senso italiano - Da piazzare in the tour - Frasi to take - Cattivo gusto – Avarizia – Matrimonio - Merito (rarità del) – Volney – Venini - Per Roma – Viaggi - Napoli. Lacrima Christi - Il viaggiatore e le donne – EspritOrtis - Nota a: Federico negli Appenini - La Confederazione della virtù - La caduta di Bonaparte - Stile senza idee - Gusto romantico - Note su Coppet - Parlamento inglese - Gli inglesi - Nota per Shakespeare in St[endhal] - Il tetro degli inglesi – Inghilterra - For the 2° edizione of St[endhal] - Inglesi. Esprit - Aristocrazia dell'opinione – Pensiero - Teologia in Inghilterra – Appendice - Gelosia italiana - Georgel: Viaggio in Russia - Rive del mare - Bibliografia essenziale - Indice dei nomi