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Giampiero Giacomello (docente di Studi Strategici nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna) e Gianmarco Badialetti (colonnello dell’Esercito italiano) sono gli autori di questo agevole manuale, che intende spiegare in maniera sintetica l’origine e il significato dei concetti e dei termini riferiti alla strategia, spesso utilizzati dai media in modo inappropriato, chiarendo le dinamiche che condizionano il ricorso alla forza militare da parte dei governi e segnalando, non da ultimo, quegli strumenti (come il controllo degli armamenti e il peacekeeping) che possono oggi limitarne le conseguenze...
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 Giappone, anni trenta: è tempo di attentati e complotti da parte di gruppi estremisti. In questo contesto ritroviamo Honda Shigekuni, già protagonista di Neve di primavera, nel secondo episodio della tetralogia di Mishima, Il mare della fertilità. È ora giudice della Corte di appello di Osaka, ha compiuto trentotto anni, da dieci anni è sposato con la mite Rie, da cui non ha avuto figli, e conduce una vita tranquilla e abitudinaria. Un giorno però, presenziando a un torneo di kendo, fa la conoscenza di Isao Iinuma, per Honda la reincarnazione dell’aristocratico compagno di scuola Kiyoaki Matsugae, la cui...
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 Le corrispondenze da Mosca di Salvatore Aponte ci portano nel vivo della lotta politica apertasi all'interno del Partito comunista russo dopo la morte di Lenin. In particolare, nel conflitto per la “successione” e nello scontro frontale fra Stalin e Trockij per la guida del partito, grande importanza riveste la storia testuale del cosiddetto “Testamento” di Lenin. La genesi di questo documento e delle sue varianti, la sua diffusione, la storia della sua ricezione nella stampa italiana e internazionale, il ruolo dello stesso Aponte nella trasmissione del testo sono l’oggetto della ricostruzione di...
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 La libertà non esiste senza uguaglianza, ma non esistono né uguaglianza né libertà senza una profonda coscienza dei doveri a cui tutti siamo chiamati. È così che Mazzini condensa le sue riflessioni e aspirazioni in quell’anno cruciale che è il 1860. La sua è la ricerca ostinata di una via al progresso che coniughi la legittima rivendicazione dei diritti a un senso profondo di appartenenza alla nazione e all’umanità intera, perché “tra l’egoismo e lo schiavo non è che un passo”. Audace, rivoluzionario e inascoltato, il pensiero di Mazzini è il pensiero di uno sconfitto, una sconfitta che...
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