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 Nord e Sud, al pari di Terzo mondo, ma anche di Occidente, sviluppo, decolonizzazione, sono termini sommari e inadeguati per definire fenomeni complessi e variegati. Essi hanno tuttavia un posto collaudato nella pubblicistica, nella lotta politica e nell’immaginario. Se il confronto-scontro Est-Ovest fra i due blocchi capeggiati da USA e URSS è venuto meno con la fine della guerra fredda, il rapporto Nord-Sud, in cui si sintetizza l’interazione fra il mondo sviluppato e i Paesi in via di sviluppo conserva tutta la sua attualità. Il sistema mondiale è attraversato ancora da una contraddizione fondamentale. C’è anzitutto il divario...
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 Opera letteraria forse più sentita e significativa di Rosai, che nella sua prolifica vita di artista non ha mai smesso di scrivere e tradurre in parole, oltre che in figure e colori, la sua irrequietezza e la sua sensibilità. Protagonisti della sua pittura sono la realtà dei semplici e la crudezza della vita, sperimentate in anni di sofferenze e solitudine, così, dall’esperienza della guerra – nel 1915 parte volontario e combatte con gli arditi sul monte Grappa – trae un nuovo impulso, una nuova scintilla di quel «furore» che già emerge dalla sua pittura e che non lo abbandonerà mai. Lo spirito anticonformista e il fraterno cameratismo vissuti...
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 Nel 1945, in quella che è oggi Kaliningrad, allora Königsberg, capoluogo della Prussia orientale, fu combattuta una delle ultime battaglie della campagna di Russia. Stretta nella morsa del-l’Armata Rossa, la città fu completamente rasa al suolo dai pesanti bombardamenti, mentre la popolazione civile venne sottoposta ad ogni sorta di violenza. Questo diario è l’agghiacciante testimonianza di quei mesi di terrore: l’autore è un medico che, dopo aver portato in salvo moglie e figlia, decide di far ritorno nella sua città, ubbidendo all’imperativo categorico del dovere. Pagine drammatiche, in cui vengono descritte in modo...
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 Sebastiano Veneziano, classe 1934, ultimo nato di cinque fratelli di una povera famiglia siciliana, a ventitré anni lascia l’isola e, senza sapere una parola di francese, arriva a Marsiglia per arruolarsi nella Legione Straniera. Sogna l’avventura e un futuro migliore: per cinque anni indosserà il képi blanc e la Legione sarà «suo padre e sua madre, una famiglia che dà un numero di matricola». Un’esperienza dura e drammatica sullo sfondo della guerra d’Algeria: la disciplina ferrea, i combattimenti, le torture, la morte degli amici. Ma saranno anche anni indimenticabili, durante i quali conoscerà il valore della vera amicizia e della...
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