La letteratura italiana nel mondo Stampa E-mail

a cura di Luigi Bonaffini e Joseph Perricone

La letteratura italiana nel mondo
Nuove prospettive


Cosmo Iannone Editore, pagg.278, € 20,00

 

bonaffini letteratura  IL LIBRO – La condizione sociale e politica, psicologica, emotiva e soprattutto linguistica di chi si trova a vivere, lavorare e operare in un paese lontano dal proprio luogo di origine, diverso per tradizioni, cultura, lingua e costume, viene qui esplorata in tutti i suoi risvolti da un gruppo di studiosi esperti in materia di letteratura ed emigrazione, provenienti da diverse parti del mondo, dall'Australia al Brasile, al Canada, Belgio, Germania, Croazia, Stati Uniti, luoghi in cui la civiltà italiana ha dato contributi di grande importanza in tutti i settori delle attività umane. Le problematiche espressive di chi si trova a vivere tra due, a volte anche tre o più codici linguistici diversi e le situazioni anche conflittuali da affrontare nel quotidiano incontro con l'alterità culturale dominante, sono al centro dell'attenzione di questi saggi che offrono al lettore informazioni, valutazioni, riflessioni utili per fare il punto sulla situazione letteraria dell'italiano nel mondo.
  Il volume raccoglie gli interventi fatti da vari studiosi provenienti da diverse parti del mondo al Convegno Internazionale "Letteratura italiana nel mondo. Nuove prospettive" che si è svolto nella città di Orvieto il 28 e il 29 giungo del 2015 con il patrocinio del Comune di Orvieto.

  DAL TESTO – "Se il contributo degli scrittori italiani in Germania allo sviluppo interculturale delle due letterature è più che evidente, perché la ricerca scientifica si mostra così restia a scoprire e ad analizzare la specificità estetica delle loro opere? Tra i tanti motivi pensabili, intendo soffermarmi su quello più determinante. Le opere interculturali si rivolgono di per se ad un lettore, e quindi ad uno studioso, in grado di leggere contemporaneamente: le due lingue, le due tradizioni letterarie e le due culture in cui vivono e operano i loro autori. Da parte sua la configurazione professionale degli studiosi delle letterature nazionali nasce invece dalla premessa che scrittore, lettore e studioso si ritrovano in una lingua e in una memoria storico-culturale comune. La configurazione professionale degli studiosi di letterature comparate potrebbe sembrare più efficace per affrontare la letteratura interculturale. In realtà essa prevede già la capacità di sapere leggere tra le lingue, tra le tradizioni letterarie e tra le culture, cui le opere o gli scrittori appartengono. Sennonché la letteratura interculturale spiazza i comparatisti ancora di più di quanto non faccia con i germanisti e gli italianisti; perché la letteratura interculturale ne vanifica il metodo di ricerca. Un'opera interculturale giacché frutto di un dialogo tra le lingue, in cui l'autore vive, e in quanto interscambio di informazioni storico-culturali tra le sue lingue, formula proposte estetiche che vanificano i quesiti con cui i comparatisti mettono in contatto opere di lingue, di tradizioni letterarie e di culture diverse."

  I CURATORI – Luigi Bonaffini è docente di lingua e letteratura italiana al Brooklyn College di New York. Oltre che di letteratura Italiana contemporanea, si occupa di poesia dialettale, di traduzione e di letteratura della migrazione. Ha tradotto libri di poesia di Dino Campana, Mario Luzi, Vittorio Sereni, Giose Rimanelli, Giuseppe Jovine, Achille Serrao, Eugenio Cirese, Albino Pierro, Pier Paolo Pasolini, Attilio Bertolucci e di diversi altri autori. È curatore o co-curatore di cinque antologie trilingue di poesia dialettale e co-curatore dell'antologia bilingue "Poets of the Italian Diaspora". Dirige la rivista "Journal of Italian Translation".
  Joseph Perricone è ordinario di letteratura italiana, letteratura comparata e traduttologia alla Fordham University di New York. Ha publicato studi critici sul cinema e sulla letteratura italiana, su Grazia Deledda, Vittorio Bodini, Ardengo Soffici, Guido Gozzano e Federico Fellini. Ha tradotto opere di Luigi Capuana, Grazia Deledda, Giuseppe Berto, Salvatore Di Giacomo, Mario Novaro e altri. È co-curatore dell'antologia bilingue "Poets of the Italian Diaspora", pubblicata dalla Fordham University Press nel 2014.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Joseph Perricone - Migrare come costitutivo della storia e dell'esistenza, di Peter Carravetta - Prospettiva transnazionale e ricerca di nuove politiche culturali nello studio della letteratura italiana contemporanea, di Franca Sinopoli - L'italofonia nel mondo: radicamento, trasformazioni, prospettive, di Norberto Lombardi - Tre testimonianze letterarie sull'immigrazione italiana in Venezuela, di Michele Castelli - Storia della letteratura italiana: exilium, erranza, diaspora, di Paolo Spedicato - Circolazione di un bene immaginario. Il caso della rima fratelli: ribelli, di Martino Marazzi - Poeti italiani in Francia tra migrazione e frontiera. L'esempio di Erranza e dintorni / Errance et alentours (1998-2009) di Flaviano Pisanelli, di Laura Toppan e Flaviano Pisanelli - La poesia è un dono. Una testimonianza dall'Istria, di Loredana Bogliun - Il dialetto istroromanzo di Dignano d'Istria nei versi di Loredana Bogliun: appunti per un profilo critico, di Elis Deghenghi Olujić - Cinema e letteratura dell'emigrazione: tracce di film mai realizzati, di Sebastiano Martelli - La letteratura degli scrittori italiani in Germania. Temi e tendenze, di Carmine Chiellino - Come e con che scopo scaturisce un'opera letteraria da una personalità frammentata, di Franco Biondi - Vivere e scrivere in italiano e parlare (quasi sempre il tedesco), di Saro Marretta - Poetica del confronto. Sovversione del canone nella letteratura nord-americana, di William Anselmi - Una lettura dalle Americhe?, di Andrea Lombardi - La storia (quasi vera) del Milite Ignoto raccontata come un'autobiografia, di Emilio Franzina - Note biografiche