Puglia rupestre inedita Stampa E-mail

a cura di Marcello Mignozzi e Roberto Rotondo

Puglia rupestre inedita
Archeologia, arte, devozione


Adda Editore, pagg.392, € 35,00

 

mignozzi pugliaruprestre  IL LIBRO – "Puglia rupestre inedita" nasce dal felice connubio di forze operanti in diverse università del Meridione, sotto iniziativa dei due curatori. Obiettivo del volume è quello di risvegliare la sensibilità generale nei confronti delle testimonianze archeologiche, artistiche, dunque storiche legate al particolare contesto del "vivere in grotta". Per tal motivo sono stati chiamati a raccolta alcuni studiosi che, nell'ambito degli studi sull'habitat rupestre, e legati al mondo accademico, hanno già segnato dei punti nodali nello sviluppo delle ricerche e quindi nel loro avanzamento rispetto al passato. Alle autorevoli voci di Gioia Bertelli e Marina Falla Castelfranchi si uniscono quelle di giovani ricercatori come Rosanna Bianco, Manuela De Giorgi e Maria Rosaria Marchionibus, e di dottori di ricerca come Sergio Ortese, Francesco Calò, Giuseppe Donvito e Massimo Limoncelli, dando spazio a contributi specialistici che toccano, in un 'gioco di sponde', ambiti disciplinari diversi e complementari: storia, storiografia, archeologia, arte, architettura, iconografia e iconologia, antropologia, restauro.

  DAL TESTO – "Non troppo lontano da Sant'Elia, nel vicino borgo di Giuliano di Lecce, in pieno centro storico, si conserva un'altra cripta, anche questa di proprietà privata e con un programma decorativo che in origine doveva presentarsi piuttosto articolato. Si tratta della cripta detta del Pantocratore, dal soggetto iconografico meglio leggibile; ma è anche l'articolazione degli spazi all'interno dell'invaso che rende questa chiesa più complessa di altre. Attraverso un varco scavato nella roccia, si accede sul lato breve di un grande ambiente rettangolare orientato, con due pilastri liberi vicini al lato orientale, uno dei quali oggi quasi completamente perduto."

  I CURATORI – Marcello Mignozzi è ricercatore presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari e docente di Storia dell'Arte Medievale nella sede tarantina della medesima università.
  Roberto Rotondo è ricercatore presso la facoltà di Scienze dell'antichità e del tardo antico dell'Università di Bari.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Marcello Mignozzi e Roberto Rotondo – Archeologia - L'habitat rupestre tra storiografia e archeologia in Puglia, di Roberto Rotondo - Fonti scritte ed evidenze archeologiche dell'habitat rupestre medievale fra Monopoli e Fasano, di Roberto Rotondo - La cripta dello Spirito Santo in agro di Monopoli (BA): il progetto di restauro, di Giuseppe Donvito - Il contributo delle tecnologie digitali per la valorizzazione del patrimonio rupestre pugliese, di Massimo Limoncelli – Arte - Apparati decorativi scultorei in ambito rupestre. I casi in alcune chiese della Puglia medievale, di Gioia Bertelli - Ab umbra lumen: affreschi inediti nella chiesa di San Nicola a Vieste, di Marcello Mignozzi - La pittura rupestre in Terra d'Otranto. Bilanci e prospettive, di Marina Falla Castelfranchi - Pittura rupestre in Terra d'Otranto: alcuni casi poco noti, altri dimenticati, taluni riscoperti, di Manuela De Giorgi – Devozione - La cripta di San Salvatore a Giurdignano. Una rilettura del programma iconografico, di Sergio Ortese - Eligio, Martino e Giacomo. Santi d'Occidente nelle chiese rupestri pugliesi, di Rosanna Bianco - Il drago, l'angelo e la Pentecoste. Una rilettura iconografica delle pitture nella grotta micaelica a Santeramo, di Francesco Calò - Demoni, magia e amuleti nelle grotte pugliesi, di Maria Rosaria Marchionibus – Conclusioni. Molte strade per un'unica meta, di Marcello Mignozzi