Novità


Cattolicesimo romano e forma politica
schmitt_cattolicesimo.jpg  Pubblicato originariamente nel 1923 nell'ambito del rinnovamento cattolico del primo dopoguerra, il testo di Schmitt è stato percepito ora come momento di una nuova riflessione teologica trionfalistica, ora come appello ad un'alleanza fra cattolicesimo e conservatorismo borghese contro il comunismo, ora come trattato apologetico della maestà ecclesiastica, ora infine come critica della modernità liberale. Riproporlo e riscoprirlo oggi, in un contesto storico, politico e culturale assai mutato, significa riconoscerne l'intatta forza di suggestione e l'immutata validità come contributo alla comprensione e all'interpretazione di una delle...
Leggi tutto...
 
Spirito del Curato d'Ars
monnin_spirito_del_curato_d__ars.jpg  In queste pagine si leva alta la voce del santo Curato d’Ars: le omelie, le orazioni, i catechismi, ma anche le conversazioni, le sue citazioni preferite e gli incoraggiamenti fraterni, rivivono così come sono stati raccolti in presa diretta dall’abbé Alfred Monnin, sacerdote della diocesi di Belley che ebbe la fortuna di conoscere direttamente Jean Marie Vianney, di cui fu ospite, divenendone discepolo e amico. Esprit du Curé d’Ars uscì infatti in prima edizione francese, con l’autorizzazione del vescovo di Belley, il 4 agosto 1864, nel quarto anniversario della morte del santo, e da allora è considerato «il suo libro»...
Leggi tutto...
 
Solleone di guerra
buchignani_solleone.jpg  Fascismo e comunismo, guerra e rivoluzione: le speranze, le passioni, la tragedia raccontate da chi le ha vissute. Donne e uomini, gente del popolo e intellettuali: undici personaggi, e ognuno con una sua storia, che hanno marcato un segno cruciale nella vita dell’Autore. Compresi quelli incontrati da Paolo Buchignani sui libri e nel corso delle proprie ricerche, quali Marcello Gallian e Berto Ricci. Nel racconto centrale, Nel sole di Budapest, l’autore viene direttamente sulla scena per rievocare utopie e tensioni che hanno attraversato gli anni fra la coda del ’68 e gli albori del terrorismo. Undici capitoli che...
Leggi tutto...
 
Arkan, la tigre dei Balcani
stewart_arkan.jpg  Ascesa e declino di Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come “Arkan” (Felino): il celebre, sanguinario signore della guerra dei Balcani. Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, divenne il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic. Fu lui a riunire e ad addestrare personalmente i più feroci hooligan di Belgrado, carcerati e banditi e a trasformarli nelle “Tigri”, soldati spietati che stupravano e uccidevano durante la guerra in Croazia e in Bosnia del 1991-1995, perpetrando di fatto un genocidio. È proprio in seguito a un incontro poco piacevole con questi soldati...
Leggi tutto...
 
<< Inizio < Prec. 1601 1602 1603 1604 1605 1606 1607 1608 1609 1610 Succ. > Fine >>

Pagina 1602 di 1851