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La campagna di Russia, durata quasi due anni e caratterizzata da una presenza militare italiana di circa 250.000 uomini, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'esercito italiano. Nonostante il suo impatto significativo, questa guerra è stata spesso considerata un teatro bellico eccezionale e definita "la guerra dei tedeschi". Oggi, gli storici dedicano ancora poco tempo e attenzione a questo evento, soprattutto per quanto riguarda l'occupazione militare. Tuttavia, questo recente volume di Raffaello Pannacci (dottore di ricerca in Scienze storiche, assistant researcher e cultore di Storia...
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 In passato, il liberalismo era considerato semplicemente come un "-ismo" come gli altri, ma secondo Michael Walzer, quel tempo è ormai lontano. Oggi, il termine "liberale" non si riferisce più a una specifica ideologia, ma a una posizione morale. Pertanto, è più corretto comprendere il termine come un aggettivo anziché un sostantivo. Possiamo essere "democratici liberali", "nazionalisti liberali" o "intellettuali liberali". Walzer elenca le caratteristiche che definiscono il concetto di "liberale" in un inventario dei suoi più profondi impegni politici e morali. Tra questi impegni, vi sono il principio di uguaglianza, il rule of law...
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Sul tema della guerra in Ucraina si sono prodotti un'infinità di scritti e discussioni. Tra le numerose analisi geopolitiche e le campagne mediatiche, con diverse intenzioni più o meno oneste, la guerra è diventata un campo di battaglia dove si sono scontrati non solo i due eserciti in lotta, ma soprattutto gli interessi strategici ed economici delle grandi potenze mondiali. Tuttavia, ci sono importanti eventi avvenuti nel passato che non sono stati adeguatamente approfonditi, ma che rappresentano i motivi che hanno portato al conflitto attuale. Una delle chiavi per comprendere questa complessa situazione...
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Quasi quarantacinque anni fa, la Repubblica Islamica iraniana vide la luce, e da allora il Paese è stato attraversato da un'ondata di rivolte e scioperi che sfidano il potere delle autorità religiose. Di quell'epoca così tumultuosa si conserva una testimonianza pressoché unica e preziosa: quella di Michel Foucault. Nel settembre del 1978, in collaborazione con il "Corriere della Sera", Foucault prese la decisione di compiere un viaggio in Iran per osservare di persona ciò che stava accadendo nel Paese. Rimase a Teheran fino a novembre, pubblicando dieci reportage sulla sollevazione popolare di cui egli stesso...
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