Novità


Se ci fosse ancora Lui. Claudio Sabelli Fioretti intervista Alessandra Mussolini
sabelli_mussolini.jpeg  L’antesignana delle attrici-showgirl confluite nel mondo della politica è senza dubbio Alessandra Mussolini. Energica, dirompente, vulcanica; bionda con la gonna, donna di passioni e di battaglie, condotte sempre “ad alta voce”. La Mussolini spazia, in questo agile libro-intervista con Claudio Sabelli Fioretti, dai ricordi infantili di Villa Carpena – con DonnaRachele protagonista assoluta – agli esordi non proprio facili del mondo dello spettacolo, gravati dalla doppia eredità mussoliniana e della zia Sophia Loren. Passando per un “famigerato” servizio su «Playboy» degli anni Ottanta, che le costò molti più problemi che vantaggi, il dialogo sul...
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L'antisemitismo italiano
antisemitismo_clueb.jpg  Il volume intende affrontare l'antisemitismo italiano in una prospettiva che evidenzia la problematicità del fenomeno. Gli interventi coprono l'intero arco cronologico dall'Unità al secondo dopoguerra, esaminando i nodi centrali del tema: la presenza dell'antisemitismo nell'epoca post-unitaria fino alla prima guerra mondiale; l'influenza del cosiddetto antigiudaismo cattolico tradizionale e la validità di una simile definizione nel periodo a cavallo tra ottocento e novecento; il carattere prevalentemente spiritualista dell'antisemitismo fascista e il suo rapporto con il razzismo nelle forme italiana e tedesca; la percezione dell'antisemitismo fascista da parte...
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Baghdad zona rossa
nivat_baghdad.jpeg  Baghdad si divide tra la «zona rossa», quella insicura, quella vera, e la «zona verde», il bunker in cui si proteggono il governo iracheno, gli americani e i loro giornalisti embedded, che dovrebbero raccontare la città. Al suo quarto viaggio in Iraq, Anne Nivat fa parlare la prima, la città maledetta. Indossando un’austera abaya nera, si è fatta irachena e ha vissuto la vita di tutti: le giornate infinite dentro casa, in attesa che i tank abbandonino il quartiere; i cinquanta gradi soffocanti, senza elettricità per alimentare i condizionatori. I richiami dei muezzin, le grida dei venditori ambulanti, le risate dei bambini. I giganteschi ingorghi di auto che intasano la...
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L'abuso pubblico della storia
giannuli_abuso.jpeg  Da circa vent’anni è in corso assistiamo a un prepotente ritorno sulla scena politica del «Principe» che avoca a sé il potere di stabilire quel che la storia deve dire. Questo ritorno si giova di fenomeni quali l’eclissi del sociale, la corrosione della democrazia, l’avanzare dell’antipolitica populista, la fine dello Stato sociale, il vento culturale del neoliberismo che hanno puntuali ricadute sul piano culturale e, più specificamente, storiografico. Su questo scontro, e sulle più ampie questioni correlate, indaga Aldo Giannuli analizzando il revisionismo storico nelle sue varie manifestazioni, a cominciare dal tema dell’Olocausto e dal correlato fenomeno di...
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