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 Le guerre di Mussolini raccontate dalla viva voce dei soldati e degli ufficiali italiani che hanno combattuto nelle terre, nei mari e nei cieli d’Europa nei dieci anni cruciali della storia d’Italia. Sono testimonianze inedite di eroi sconosciuti che hanno partecipato alle campagne in Abissinia, Spagna, Grecia, Albania, Libia, Russia. Tra loro ci sono anche Mario Rigoni Stern ed Elisa Springer, notissimi per altre esperienze narrate in libri di grande successo. A queste voci si aggiungono quelle di alcuni militi della Repubblica Sociale Italiana, che avevano in buona fede creduto di contribuire alla resistenza contro gli...
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Per i molti soldati italiani che furono fatti prigionieri dagli austriaci e dai tedeschi dopo la disfatta di Caporetto, la cattura fu l’inizio di una vita di stenti alla quale non tutti sopravvissero. Nei primi tre mesi dalla cattura, l’Italia non consentì neppure alle famiglie di inviare ai propri figli i soccorsi vitali; i primi «pacchi di Stato» giunsero ai prigionieri nel novembre del 1918, un anno dopo Caporetto.
Il tenente Niccolo Nicchiarelli, come altri tremila ufficiali, venne rinchiuso nel Gefangenenlager di Celle, nei pressi di Hannover, prigioniero n. 1337. Attraverso gli appunti, le fotografie e gli oggetti portati con sé viene ricostruita la cronaca della loro comune...
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 Il lavoro, frutto di numerosi e prolungati soggiorni di ricerca in Germania presso università e archivi specialistici, letterari e militari, pubblici e privati, si caratterizza per l’approccio filologico e la presentazione di materiale inedito relativo alla discussa figura dello Jünger weimariano. La ricostruzione diacronica delle varie “fasi” del nazionalismo jüngeriano punta a intersecarsi con l’evoluzione dell’altro tema centrale del saggio, la tecnica nel primo Jünger, per riconsiderare in chiave estetica l’intero primo periodo dell’opera dell’autore entro il quadro dell’avanguardismo del primo Novecento tedesco ed europeo. In questo senso l’abbondante...
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 Dal 1979 per la maggior parte degli occidentali l’Iran è sinonimo di fondamentalismo islamico, di terrorismo, di pericolo. Le cronache hanno ridotto la Persia a “problema”, offuscando 2.500 anni di storia.
Molto prima di Khomeini e Ahmadinejad, l’Iran ha dato al mondo Ciro il Grande, Rumi, Avicenna, Hafez e Khayyam e ha scritto un pezzo di storia fondamentale dell’intera umanità. Una storia che ci porta in una terra di bellezze assolute e ingiustizie profonde. Una storia complessa, affascinante e misteriosa. E troppo spesso sottovalutata. Una storia di musulmani sciiti, zoroastriani, cristiani ed...
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