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 Quando Vittorio Messori pubblicò il suo primo libro, molti lo esortarono a scrivere delle “ipotesi su Maria“ dopo quelle sue Ipotesi su Gesù, divenute subito uno straordinario best seller mondiale. La proposta gli sembrò allora stravagante, inaccettabile. E invece, a quasi trent’anni di distanza, eccolo pubblicare questo grosso volume di cinquanta capitoli, tutti dedicati alla Vergine. "L’esperienza e la riflessione - dice - mi hanno convinto che, se dimentichiamo quella radice umana che è Maria, il messaggio di Gesù si degrada a spiritualismo, moralismo, ideologismo. Come dimostra la drammatica...
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 Ai tempi in cui Roma è città aperta e alla mercé dei tedeschi, tra le mura e i vicoli della città si consuma una guerra di fuggiaschi e nascondigli. È una guerra nascosta e cruenta che porta i civili in prima linea: cittadini, uomini e donne di Chiesa, Pio XII in persona. Né potrebbe essere diversamente visto che Roma, di fatto e per comune sentire, non è più la capitale dell’effimero regime fascista della Repubblica sociale ma in tutto e per tutto la città del papa. E come lui – caso unico e significativo di ‘resistenza alla guerra’ – non combatte l’occupazione ma nemmeno cede; resiste, si impegna a sopravvivere, aiuta i ricercati a nascondersi. Gli occupanti tedeschi...
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 All'interno della vastissima produzione di Giovanni Crisostomo, le tre omelie De Davide et Saule - con ogni probabilità pronunciate e messe per iscritto nella Pasqua del 387 - costituiscono un ciclo di predicazioni i cui temi centrali sono l'ira, che spinge a cercare vendetta sul proprio nemico, e le virtù ad essa contrapposte, cioè la pazienza, la mitezza e la benignità, che muovono, invece, al perdono.
La vicenda biblica che nelle omelie viene commentata è la storia di Davide e Saul: nel Primo libro di...
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“Quando abbiamo imparato a leggere meno il Cuore e più il Pinocchio, abbiamo anche cominciato a liberarci dall’immagine, oleograficamente risorgimentista e retoricamente fascista, di un’Italia ‘cordialmente’ ormai ‘una e indivisibile’, e a scoprire un paese individualisticamente regionalista, ‘fatto’ di italiani che restano nipotini dell’“uomo del Guicciardini”, sempre legati al ‘particulare’, ciascuno dei quali ‘a tuono e maniera da sé’ (Giacomo Leopardi).
"Un’altra Italia – la quarta? – nata dallo ‘spirito della resistenza’ e dal patto dell’‘unità antifascista’? Le vicende dell’Italia repubblicana, in queste pagine seguite anche indulgendo alla...
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