Novità


Hamas. Storia di militanti, martiri e spie
chehab_hamas.jpg  Dalla sua fondazione Hamas non si è mai trovato a dover fronteggiare sfide e difficoltà pari a quelle di oggi, dopo la sua vittoria nelle elezioni parlamentari del 2006: la messa al bando dalla comunità internazionale, il conflitto con Israele, la guerra fratricida con Fatah. Zaki Chehab rivela la storia di Hamas come nessuno aveva mai fatto prima. Nasce nel ’78 con il nome di Raggruppamento islamico e la licenza del governo israeliano. Il fondatore è lo...
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Il principe nero. Junio Valerio Borghese e la X Mas
principenero.jpg  Durante la Seconda guerra mondiale il principe Junio Valerio Borghese era il comandante della X flottiglia Mas, l'unità navale specializzata in missioni segrete che presto si trasformò nel centro di raccolta per gli italiani che desideravano contrastare l'avanzata del comunismo. In pratica un piccolo esercito privato che dopo l'8 settembre condusse violenti raid antipartigiani nell'Italia del Nord e in Iugoslavia. Alla fine del conflitto, Borghese militò dapprima nell'msi, quindi fondò il movimento di estrema destra Fronte nazionale, e...
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Gli otto peccati capitali della nostra civiltà
lorenz_otto_peccati.jpg  In questo limpido libretto del 1973, che ha già avuto un successo strepitoso in Germania e lo sta avendo ora in tutto il mondo, Konrad Lorenz, premio Nobel per la medicina, affronta, nella prospettiva della biologia e dell’etologia, alcuni problemi capitali che si pongono al mondo di oggi. Tali problemi, secondo Lorenz, corrispondono ad altrettanti «peccati capitali», che la civiltà occidentale ha accumulato nella sua evoluzione e che minacciano oggi di ucciderla. La sovrappopolazione, la devastazione della terra, l’indottrinamento coatto, le armi nucleari, l’ostilità e l’indifferenza che si...
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L'eredità del fascismo. Gli intellettuali, i giovani e la transizione al postfascismo (1943-1948)
larovere.jpg  Secondo una consolidata tradizione giornalistico-letteraria e storiografica, il 25 luglio 1943 gli italiani si sarebbero adattati con prontezza e disinvoltura al nuovo clima politico antifascista. Che fosse utilizzata per stigmatizzare l’eterno opportunismo italico o, al contrario, come prova della tenace avversione covata dalla società nei confronti della dittatura, quella narrazione ha avvalorato l’idea del completo fallimento dell’esperimento totalitario fascista. Indagando nelle pieghe più riposte della coscienza collettiva nazionale dell’immediato dopoguerra, l’Autore porta alla luce la percezione affatto diversa che...
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