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 A più di dieci anni di distanza dalla sua prima pubblicazione si ripropone, in un'edizione aggiornata, un libro che ha contribuito a rinnovare la storiografia sul ventennio fascista in Italia e all'estero. L'analisi si concentra sul "partito milizia" come embrione totalitario, sull'interpretazione del regime fascista come "cesarismo totalitario" e sulla revisione del concetto stesso di totalitarismo, interpretato come esperimento e metodo di dominio politico. In questo senso, il libro può essere...
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 Tra il 1938 e il 1945 l'Europa ha conosciuto una devastazione senza precedenti. Per la seconda volta nell'arco di una sola generazione la Germania attuava una campagna di conquista che già nel 1941 la vedeva ormai in guerra contro l'impero britannico, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. E tre anni e mezzo dopo l'Europa e la parte occidentale dell'Unione Sovietica erano ridotte a un cumulo fumante di macerie. Ma come è potuto accadere? Come è stato possibile il ripetersi di una tragedia simile a distanza di pochi anni da quella precedente? A differenza di quanto...
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 "Un libro che nasce dal presupposto, come dice l'Autore nell'introduzione, che "Di Italiani dimenticati il Mondo è pieno". Italiani dimenticati da una Repubblica e da una classe dirigente italiana che ha, per un lungo periodo della sua storia, messo in soffitta il collante nazionale cercando dapprima le sue radici fondanti in ideologie universalistiche come quelle dell'internazionalismo marxista e dell'ecumenismo cattolico clericale per approdare poi alla massificazione del capitalismo ed alla dominante cultura...
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 «Attraverso le dichiarazioni con cui il presidente Wilson, il 2 aprile 1917, ha deciso che il proprio paese partecipasse alla guerra mondiale contro la Germania, è entrato nella storia del moderno diritto internazionale il problema del concetto discriminatorio di guerra. Per le nazioni con una forma mentis chiaramente relativistica o agnostica, oggi non esiste più alcuna guerra santa, sebbene le esperienze della guerra mondiale contro la Germania abbiano mostrato come la propaganda bellica non abbia rinunciato a mobilitare quelle forze morali che...
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