Novità


A che punto è la notte?
achepunto.jpg  Torna in seconda edizione aggiornata e riveduta il volume scritto a quattro mani dai giornalisti Adalberto Baldoni e Sandro Provvisionato nel 1989, che all'epoca indagarono a fondo alcuni dei temi più caldi dell'Italia dell'ultimo trentennio: dal movimento studentesco alla nascita dei gruppi della sinistra extraparlamentare; dall'avvento del partito armato al caso Moro fino alla sconfitta delle Brigate rosse; dalla strage di Acca Larentia allo spontaneismo armato della destra radicale e poi lo stragismo, il golpismo, i delitti politici, le trame dei corpi dello Stato, gli intrighi di Palazzo. Oggi, agli inizi del terzo millennio, la notte più lunga della...
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Putin il neozar
putin_sanguigni.jpg  Il potere di Vladimir Putin sulla politica e sulla società sovietica non conosce praticamente più confini. I suoi uomini controllano tutti i gangli vitali di un paese in cui le condizioni di vita della maggioranza dei cittadini si sono pesantemente deteriorate nel corso degli ultimi anni. Sulla base di una ricchissima documentazione di prima mano, l’autore ricostruisce l’inarrestabile ascesa di Putin dal Kgb ai vertici di uno Stato che sembra voler recuperare le sue tradizioni assolutiste tornando anche a rivendicare un ruolo imperiale sullo scacchiere geopolitico. Sacrificando, senza troppi complimenti, la vita democratica e il...
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Fascio e martello. Viaggio per le città del duce
pennacchi_viaggio.jpg  "Una città non è semplicemente un posto dove abita della gente e dove dorme. Come le stie per i polli o i campi di concentramento. La città è il posto l'incrocio, la cerniera - dove si svolgono i traffici, gli scambi, le comunicazioni. Ed è per questo che una città non è un museo, se non è morta. Se è viva si trasforma, inevitabilmente." Così come si sono trasformate le "città del Duce", quelle innumerevoli "città di fondazione" tirate su dal regime tutte più o meno sullo stesso modello, e tutte con lo stesso intento: realizzare la rivoluzione agraria che Mussolini aveva promesso ai suoi reduci e su cui...
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Gli inganni della storia. Da Cristo a Lenin da Mussolini a Moro, le bugie più sorprendenti
rossi_inganni.jpg  Non di rado la storia perde il suo pudore e, abdicando alla sua funzione, si abbandona a falsi, omissioni e reticenze davvero sorprendenti. Ma soprattutto - ed è questo il male peggiore - si adatta ai tempi, si fa schiava dei padroni del momento. È difficile selezionare i prodotti della storia, distinguere, fra le tante voci, quelle vere da quelle false. Perché tacere che Mussolini non fu fucilato davanti al cancello di una villa ma sulla porta di una stalla? Oppure che non fu una cometa a guidare i Re Magi e...
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