Sovranità e diritto naturale in Joseph de Maistre Stampa E-mail

Domenico Fisichella

Sovranità e diritto naturale in Joseph de Maistre

Casa Editrice Pagine / I libri del Borghese, pagg.240, € 17,00

 

fisichella demaistre  IL LIBRO – La decadenza della democrazia, espressione del disagio della civiltà europea e occidentale, riapre il dibattito sui grandi temi della sovranità e del diritto naturale. Individualismo, contrattualismo sociale, legalità e legittimità, elefantiasi legislativa, ruolo dell'etica e della religione, rapporto tra autorità e libertà, sono altrettanti problemi che ripropongono la crucialità della riflessione di quella che è stata definita la Destra tradizionalista e controrivoluzionaria.
  Questo volume, privo ormai della parte antologica, e con i riferimenti bibliografici del tutto aggiornati, anche per favorire al lettore interessato la rintracciabilità delle fonti, deve molto nel suo impianto generale a un'opera pubblicata dall'Autore, nel 2005, per i tipi di Laterza. Tuttavia innova ampiamente, introduce vari argomenti precedentemente non trattati, sviluppa e approfondisce parti prima appena accennate, considera valutazioni critiche della letteratura nel frattempo intervenuta, conferma o ricalibra giudizi, rafforza l'apparato comparativo rispetto al pensiero di altri autori, proietta l'attenzione su temi inerenti la nostra contemporaneità, esplicita il rilievo della questione europea. Insomma testimonia la curiosità di lunga data di Domenico Fisichella per un pensatore controcorrente, nella ferma convinzione che pensare e studiare controcorrente aiuta a lilberamente riflettere.

  DAL TESTO – "Anche nell'audacia del cambiamento, dunque, v'è comunque un limite che rinvia sia all'imperativo della impossibilità empirica sia all'imperativo della impraticabilità morale, proprio per l'intrinseca qualità che caratterizza la specie umana. Ed è in questo quadro, è al cuore di tale grumo di problemi, è nella cornice del senso del limite, che va collocato il richiamo al diritto naturale, senza che ciò significhi riproporre tracciati dottrinali dogmaticamente fissati in questo o quel tempo storico. In pari tempo, però, senza precludersi lo studio di chi ha riflettuto su argomenti che mai quanto oggi si impongono come centrali alla coscienza individuale e collettiva. E il signore Joseph de Maistre (1753-1821), primo e massimo esponente di quella che ben presto sarà definita la cultura di Destra tradizionalista e controrivoluzionaria, è tra quanti si sono fatti carico di tale riflessione."

  L'AUTORE – Domenico Fisichella, professore ordinario di Dottrina dello Stato e di Scienza della Politica, ha insegnato nelle Università di Firenze, Roma Sapienza e Luiss. Senatore per quattro legislature, ministro per i Beni culturali e ambientali, vicepresidente del Senato per dieci anni, membro della Commissione bicamerale per la riforma costituzionale, componente il Consiglio scientifico della Treccani per dodici anni, medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura, Scuola e Arte, editorialista per decenni di importanti quotidiani ("Nazione", "Tempo", "Sole-24 Ore", "Messaggero"), suoi lavori sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese, ungherese e rumeno.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa – I. Molteplicità di filoni interpretativi - II. Tradizionalismo come meta paradigma – III. Il principio religioso: creatore e conservatore – IV. Scienza politica e «perfezione possibile» - V. Ambivalenza del reale: tra violenza e Grazia – VI. La questione del giusnaturalismo – VII. Ragione individuale e ragione universale – VIII. Il ruolo delle leggi fondamentali – IX. Decisione e legittimità – X. Autorità, potere e ordine – XI. Democrazia, o della breve durata – XII. Fine dell'Europa? - Profilo bio-bibliografico - Note ai capitoli