Novità


Il Crocifisso del samurai
cammilleri_crofissosamurai.jpg  È l’alba quando la giovane Yumiko viene prelevata dalle guardie dello Shogun e torturata pubblicamente. La sua unica colpa è essere figlia di Kayata, samurai cattolico che non ha potuto pagare le tasse alle autorità, i cui uomini ormai da anni umiliano i cristiani di Shimabara con una violenza cieca e annientatrice. Ma nonostante la miseria e il sangue fatto scorrere per fiaccare la loro volontà, gli abitanti del villaggio si raccolgono attorno al simbolo di cui nessuno può privarli: il crocifisso di Cristo. Lo stesso al quale i primi cristiani giapponesi venivano inchiodati dalle guardie dello Shogun. La violenza su Yumiko è la scintilla che spinge uomini e donne alla...
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La Russia da Fatima al riarmo atomico
galli_russia.jpg  Mosca, agosto 1991. Un "comitato d'emergenza" cerca di rovesciare Mikhail Gorbaciov. I carri armati sferragliano per le strade, il mondo trattiene il fiato, finché interviene Eltsin che, con un magistrale coup de theatre, sventa il golpe, liquidando contemporaneamente Gorbaciov. Fu vera gloria? No, in realtà si trattò di una colossale truffa politico-mediatica, un falso golpe organizzato dallo stesso Eltsin per sbriciolare il Partito comunista e, con la scusa delle riforme liberal-democratiche, lanciare verso il Cremlino una nuova leva di autocrati, tutti legati a filo doppio al Kgb e al neo-capitalismo rampante. Tra costoro c'era anche un giovanotto di buone speranze e metodi...
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Iran. La resa dei conti
sacchetti_resadeiconti.jpg  La crisi in Iran dell’estate 2009 non è solo elettorale. È la crisi di un regime, di un sistema di valori, dei suoi protagonisti. Esattamente trent’anni dopo la rivoluzione e venti dopo la morte di Khomeini, le diverse forze politiche e sociali dell’Iran sono entrate in rotta di collisione. È perciò sbagliato ridurre la crisi post-elettorale a uno scontro tra potentati politici in cui i cittadini vengono usati come pedine. Le proteste di piazza sono fenomeni autentici e rappresentativi di una società che è cresciuta a una velocità maggiore rispetto alla politica. Il risultato di questa combinazione di fattori è una “tempesta perfetta” inattesa e dirompente...
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Il divino tra unità e molteplicità
abbate_divino.jpg  La Teologia Platonica di Proclo – scolarca della Scuola platonica di Atene nel V sec. d.C. – si può considerare la summa complessiva della filosofia tardo-neoplatonica e l’ultima opera sistematica della metafisica e della teologia pagane. Il suo fascino principale risiede nell’ambizioso progetto del suo autore: creare una sintesi armonica ed unitaria fra il Platonismo e la tradizione religioso-teologica antica. Questa monumentale opera, già in sé assai affascinante dal punto di vista storico, religioso e culturale, si rivela estremamente suggestiva e stimolante anche per la riflessione di carattere metafisico e teoretico. In essa viene esaminata a fondo la...
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