|
 Dopo il Concilio Vaticano II, si è sviluppata una
corrente di pensiero dentro e fuori la Chiesa che ha segnato una delle fratture
più rivoluzionarie del secolo scorso. Sull'onda dell'irenismo
post-conciliare, venne sancito l'abbandono della antica liturgia, (strutturata
da san Gregorio Magno e poi nei secoli sviluppatasi e codificata dal Concilio di
Trento) e venne creato un nuovo rito; si passò cioè da una "liturgia maturata
nel tempo a una liturgia costruita" come ebbe a dire il cardinal Ratzinger. Ciò
che ne è seguito, viene paragonato da Mosebach alla guerra iconoclasta di
Bisanzio. Ma le conseguenze sono ben maggior della "revisione" del...
|
Leggi tutto...
|
 Il recente terremoto finanziario ha messo a nudo la fragilità del sistema finanziario mondiale e ci fa tremare tutti. Non sappiamo che fine faranno i nostri risparmi, nemmeno i conti correnti bancari sembrano al sicuro. Per anni gli "gnomi", ovvero i signori della finanza, hanno cantato anche in Italia le virtù di un mercato del denaro in perenne crescita, le occasioni offerte dai nuovi prodotti derivati, la necessità di accorpamenti ed espansioni in altri mercati. Tutto quello che l'"ottobre nero" del 2008 sembra aver spazzato via per sempre. Ma che cosa hanno fatto in questi anni i protagonisti della nostra finanza? Come hanno risposto ai terremoti che avevano via...
|
Leggi tutto...
|
 Pubblicato nel 1986 da Einaudi, subito esaurito e non più ristampato, L’alcova elettrica è uno sguardo inconsueto sul futurismo, visto attraverso un processo per oltraggio al pudore contro «Lacerba», rivista fiorentina rea di avere pubblicato nel 1913 un Elogio della prostituzione.
«Lacerba» nasce come pubblicazione di varia cultura, nel genere del «Marzocco» e della «Voce ». Ma non vende: pur di sopravvivere abbraccia allora la causa futurista. Quando l’innocuo elogio della prostituzione finisce in tribunale si scatena il putiferio: da un lato i casinisti marinettiani, dall’altro la «morale...
|
Leggi tutto...
|
 Fine anni Settanta, il giovane Antonio Cristiano Rigotti detto Cris – appassionato di sesso e di enigmistica, e cavaliere errante – si trova coinvolto come manovale nel rapimento di un adolescente, organizzato da terroristi di sinistra. Un lavoro vissuto come un qualsiasi altro lavoro fastidioso, che però pur senza tragedia segnerà tragicamente la vita di Cris. Uscito nel 1980, Abitare il vento è qui riproposto con una postfazione dell’autore: Trent’anni dopo. Riflessioni su un personaggio e la sua storia...
|
Leggi tutto...
|
|
|
<< Inizio < Prec. 1661 1662 1663 1664 1665 1666 1667 1668 1669 1670 Succ. > Fine >>
|
Pagina 1667 di 1854 |