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 Nei primi anni Trenta, dopo il crollo di Wall Street del 1929 e la grave crisi economica che ne seguì, centinaia di americani, spinti più da necessità materiali che da motivazioni ideologiche, partirono per l’Unione Sovietica attratti dalle lusinghe di un regime che prometteva lavoro e felicità per tutti. Portavano con sé il baseball e il jazz. Dopo un inizio che lasciava presagire un buon inserimento nella realtà, umana e industriale, della nuova patria, poco alla volta si resero conto che quello non era il decantato paradiso dei lavoratori. Dapprima fu loro confiscato il passaporto...
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Un centinaio di lettere distribuite nell’arco di un quindicennio cruciale per la storia del Novecento – dal 1929 al 1944 – testimoniano la storia d’amore di due personaggi straordinari. Da una parte Victoria Ocampo, editrice e raffinata intellettuale, dall’altra Pierre Drieu la Rochelle, uno dei massimi scrittori francesi del Novecento. L’iniziale, travolgente passione dei sensi si trasforma pian piano in un’amicizia amorosa, che si riflette in un fitto scambio epistolare e si tramuta man mano nella storia di due anime, di due modi di concepire il mondo, negli anni che portano...
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 “[…] la destra di cui si parla negli articoli qui raccolti è una destra moderna, laica, pragmatica, ben distinta da quella di un Kirk o di tanti altri che ancora pensano che essere di destra significhi proclamare i valori del trono e dell'altare. È una destra delle libertà, dei diritti e dei doveri, del senso dello Stato e del rispetto degli individui. È anche una destra dell'uguaglianza, a condizione che non sia l'uguaglianza imposta con le baionette, ma l'uguaglianza che in fondo scaturisce dal fatto che la libertà è un progetto comune, che dovrebbe coinvolgere tutti in 'uguale'...
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 Una delle forme peculiari attraverso cui, sia il Dadaismo, sia il Futurismo hanno espresso i loro legami con la politica è la letteratura grafico-tipografica. Essa nasce nell’alveo di due fra le più importanti correnti dell’avanguardia storica europea, da modi diversi, diametralmente opposti di intendere la politica, la guerra, la letteratura e il rapporto che si stabilisce fra l’arte e l’impegno politico assunto dall’artista. Per i futuristi italiani, il fervore bellicista confluisce in disegni, parole in libertà e tavole parolibere, in una vera e propria letteratura di guerra, con punte di notevole...
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