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Quella degli ottomani fu una storia di espansione e declino durata seicento anni. Cominciò ai piedi delle montagne dell'Anatolia, si nutrì delle energie delle zone di frontiera per poi travolgere il potere bizantino e portare alla costruzione di un impero che all'epoca del suo massimo splendore si estendeva dal Danubio al Nilo.
L'impero era islamico, ma molti dei suoi sudditi non erano musulmani e nessuno cercava di convertirli. Controllava le più importanti vie commerciali tra Oriente e Occidente, ma non era particolarmente interessato al commercio. Era un impero turco, ma molti dignitari, funzionari e soldati erano slavi dei Balcani. Chi viveva fuori dai...
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La Cabala è un sistema di pensiero esoterico, mistico e teosofico fondato sui sacri libri ebraici (Torah, Sefer Yezirah, Heikhalot, ecc.). Nata con la stessa coscienza religiosa del popolo semitico - e da molti considerata come la parte esoterica degli insegnamenti ricevuti da Mosè sul monte Sinai -, ebbe il suo massimo sviluppo nel Medio Evo, periodo in cui si approfondirono la ricerca e lo studio volti a "definire l'indefinibile", "conoscere l'inconoscibile", e ad avvicinarsi alla comprensione dell'Universo, manifestazione di Ayn Soph, il Nulla, l'Infinito.
Questo eccellente testo dedicato alla Cabala illustra la nascita e lo sviluppo storico e filosofico del misticismo ebraico, i suoi complessi rapporti con il mondo cristiano, la sua diffusione in...
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Può un uomo d’oggi prendere ancora sul serio «lo scandalo e la follia» della fede cristiana? È possibile, per l’uomo del terzo millennio, condividere le antiche affermazioni del Credo su Dio, Gesù Cristo, la Chiesa cattolica? Su un Dio che è uno e trino, che si è incarnato diventando a un tempo vero Dio e vero uomo, nato da una vergine, morto e risorto? Sulla Chiesa che è corpo mistico di Cristo e istituzione umana, visibile e invisibile? Sulla risurrezione per tutti e la vita eterna?
Vittorio Messori e Michele Brambilla – autore di grandi bestseller religiosi il primo, vicedirettore del Giornale il secondo – hanno deciso di...
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I protagonisti di questo libro sono i diplomatici italiani del secondo dopoguerra. In particolare quei bravi e qualificati diplomatici che, rispettivamente, a Roma negli uffici di Palazzo Chigi ed in quelli delle nostre Legazioni in Egitto, Libano e Siria, erano, giorno dopo giorno, impegnati a ritrovare e riannodare pazientemente i fili sottili dei tanti rapporti, non solo politici, che la guerra aveva sommerso, rovinato e, talvolta, addirittura reciso.
Questi diplomatici, leali servitori dello Stato, fatti i conti con polemiche e rancori legati alla pesante eredità della sconfitta ed alla sofferta rinuncia italiana a...
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