|
La prima parte di "L'aurora boreale" di Theodor Däubler rappresenta un momento di svolta nel panorama dell'espressionismo poetico europeo: l'opera, innestata su una metrica di oltre trentamila versi, rende possibile un confronto approfondito tra lingua originale e traduzione, grazie all'accurata mediazione di Marcello Montalto e alla grafia metrica realizzata da Paolo Ruffilli. Strutturato attorno alla relazione sinestetica tra luce e tenebra, tra materia e visione, questo testo investiga i fondamenti esistenziali e cosmologici attraverso un linguaggio verticale, declinato nella forza sonora delle rime interne...
|
Leggi tutto...
|
A trent'anni dalla prima pubblicazione, Alessandro Roccati presenta una nuova edizione, interamente rivista e ampliata, del suo studio sulla letteratura sapienziale dell'Egitto faraonico, restituendo all'indagine un impianto analitico e critico profondamente aggiornato, sia sotto il profilo filologico che sotto quello storico-culturale. L'opera si impone come contributo rilevante e imprescindibile nel campo degli studi egittologici, non solo per l'autorevolezza dell'autore – tra i più eminenti studiosi del mondo antico e professore emerito di Egittologia – ma soprattutto per l'acume interpretativo e la solidità...
|
Leggi tutto...
|
Pubblicato per la prima volta nel 1826, "Vivian Grey" rappresenta il debutto letterario di Benjamin Disraeli, figura cardine del panorama politico e culturale vittoriano, nonché futuro primo ministro britannico. L'opera, spesso inquadrata nel filone della silver-fork novel, va ben oltre la mera descrizione dell'élite mondana del suo tempo, offrendosi come una penetrante satira sociale e politica. Redatto quando l'autore aveva appena ventidue anni, il romanzo rivela sin dalle prime pagine un'intelligenza precoce, abile nel mescolare autobiografia, introspezione psicologica e osservazione lucida dei...
|
Leggi tutto...
|
La cronaca intima e la difesa personale che emergono da "Una vita per l'Italia. «Ho difeso la patria»" di Rodolfo Graziani travalicano la semplice narrazione autobiografica per offrire uno spaccato intenso e sfaccettato dell'uomo e del militare che ha segnato la storia italiana tra fascismo, colonialismo, guerra e resa dei conti morale postbellica. Il volume si presenta come un'autodifesa: Graziani, curatore del proprio lascito, si prodiga nel radicare le proprie scelte – guerre coloniali, ruoli gerarchici di prestigio, adesione alla Repubblica Sociale – dentro una cornice di dedizione assoluta alla patria. È evidente...
|
Leggi tutto...
|
|
|
<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Succ. > Fine >>
|
Pagina 9 di 1879 |